pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, [...] ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle, fare in fretta, alla svelta: li Perugini, che volevano che Santo Ercolano fosse gittato in pretelle ... (Sacchetti). ...
Leggi Tutto
coprispalla
s. m. Capo d’abbigliamento femminile, simile a un bolero corto, che copre solo le spalle e le braccia. ◆ In pedana, tre indossatrici e due modelli, sfoggeranno mise da spiaggia e gli abiti [...] collezione, cucita in laboratori artigiani, contempla sia accessori sia abbigliamento: leggeri coprispalla in seta italiana, (Elena Del Santo, Stampa, 8 marzo 2000, p. 39, In Città) • sulla passerella a stella che ricalca il disegno michelangiolesco ...
Leggi Tutto
quo vadis?
(lat. «dove vai?»). – Frase che si riferisce a un’antica tradizione leggendaria, secondo la quale s. Pietro, mentre s’allontanava da Roma dopo essere fuggito dal carcere Mamertino, ebbe la [...] vadis? («Signore, dove vai?»), gli fu risposto: Romam, ut iterum crucifigar («A Roma, per essere crocifisso una seconda volta»); il santo allora, preso da vergogna, tornò a Roma e vi subì il martirio. La frase è entrata nell’uso dopo la pubblicazione ...
Leggi Tutto
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] pop.: non esser farina (o pasta) da far ostie, con riferimento a persona che non sia proprio uno stinco di santo. Ostia!, esclam. blasfema, in uso soprattutto nell’Italia settentr., spesso sostituita con le forme eufemistiche osteria, ostrega. 3. Per ...
Leggi Tutto
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] legge ..., a norma di tale legge; fu vinto per v. d’incantesimo; per v. (o per opera e v.) dello Spirito Santo, in grazia di un suo miracoloso intervento (e, in contesti di tono iron. o scherz., in modo inspiegabile, in riferimento al concepimento ...
Leggi Tutto
offerire
(o offerére) v. tr. (io offerisco, tu offerisci; o io òffero, tu òfferi, ecc.; condiz. offerirèi o offerrèi, ecc.). – Varianti ant. di offrire: Per vedere un furare, altro offerere (Dante); [...] imbolato avrebbe e rubato con quella coscienza che un santo uomo offerrebbe (Boccaccio); ch’egli è codardo e mente M’offero di provar con questa mano (T. Tasso). ◆ Sono tuttora vive le forme del pass. rem. offèrsi, che si alterna con offrii, di ...
Leggi Tutto
pax tibi, Marce, evangelista meus
(lat. «pace a te, Marco, mio evangelista»). – Parole che, secondo una leggenda, un angelo apparso in sogno a s. Marco, sbarcato in un’isola della laguna veneta, avrebbe [...] pronunciato, quasi a significare che tra la popolazione veneta il santo avrebbe trovato riposo, venerazione e onore. Sono scritte sul libro tenuto aperto dalla zampa del leone alato, simbolo dell’evangelista, nello stemma della Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte [...] , raram. annue, o suffrutici, con foglie alterne, capolini piccoli, senza linguette, disposti in spighe e racemi; alcune si usano in medicina o in liquoreria (come l’assenzio, il genepì, il seme santo, ecc.), o per condimento (come il dragoncello). ...
Leggi Tutto
artemisina
artemiṡina s. f. [der. di artemisia]. – Sostanza isolata da una pianta del genere artemisia (seme santo), nota anche col nome di ossisantonina. ...
Leggi Tutto
versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] (v. versante1). ◆ Part. pass. versato, per lo più con valore verbale: asciugare l’acqua versata per terra; Ove fia santo e lagrimato il sangue Per la patria versato (Foscolo); tener conto delle somme versate in cassa; è inutile piangere sul latte ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...