madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: [...] dolore, dai patimenti, o atteggiato in modo da attirare compatimento. d. Al plur., in espressioni poco riverenti: essere tutto santi e madonne, essere un bigotto; tirar giù madonne, e sim., imprecare, bestemmiare; avere le m., essere di cattivo umore ...
Leggi Tutto
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] all’insegnamento di Cristo e degli apostoli, sviluppate e definite nella storia della Chiesa con l’assistenza dello Spirito Santo; come tale la tradizione è considerata fonte della rivelazione, insieme alla Scrittura. b. Trasmissione nel tempo, di ...
Leggi Tutto
raggiera
raggièra (meno com. raggèra) s. f. [der. di raggio]. – Fascio di raggi che si dipartono tutto all’intorno da un punto: il sole nell’eclissi appare circondato da una r. fiammeggiante. In partic., [...] o con cui, spec. a partire dal Trecento, si rappresentano i beati distinguendoli dai santi, raffigurati invece con un nimbo; la r. dell’ostensorio, il fascio di raggi di metallo che circondano l’ostensorio. Frequente la locuz. avv. e agg. a raggiera ...
Leggi Tutto
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti [...] della domenica di Pasqua (dopo la riforma liturgica del 1955, prima della quale la cerimonia avveniva la mattina del sabato santo) scorre lungo una corda dall’altare maggiore al carro preparato davanti alla porta del duomo stesso, e gli dà fuoco ...
Leggi Tutto
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare [...] semi; questi ultimi servono quale surrogato del caffè, e in medicina, spec. veterinaria, come emollienti, eupeptici e ricostituenti. d. F. santo, altro nome della lupinella. e. F. d’Ungheria, nome tosc. dell’erba medica. 3. Febbre da fieno: nome dato ...
Leggi Tutto
bara
s. f. [dal germ. bara; nel sign. 2 è prob. il lat. vara «sostegno, cavalletto», raccostato a bara]. – 1. a. Lettuccio di legno con stanghe sporgenti ai due capi, per portare a spalla la cassa di [...] Barella, lettiga. 2. Nel folclore religioso, nome dei carri sacri su cui vengono processionalmente trasportate le reliquie di un santo, per ricordare il suo martirio, la sua morte, seguita poi dalla gloria. 3. Carro a trazione animale, caratteristico ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] necessità, il maschio. b. Con l’iniziale maiuscola, indica per antonomasia Gesù Cristo: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo; più esplicitamente, il F. di Dio. Discussa è invece l’interpretazione dell’espressione il F. dell’uomo, di origine semitica ...
Leggi Tutto
pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia [...] di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare (secondo gli Atti degli Apostoli, II, 1-4) la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine (evento in seguito al quale gli apostoli furono dotati del dono di parlare lingue ...
Leggi Tutto
trafugare
v. tr. [prob. der. di fugare] (io trafugo, tu trafughi, ecc.). – Portare via, sottrarre, trasferire nascostamente cosa o persona: riuscirono a t. un buon numero di oggetti d’arte; trafugarono [...] la salma del santo; t. documenti segreti. In usi letter. e rari, nell’intr. pron. trafugarsi, sottrarsi, fuggire nascostamente o cercando di non farsi vedere: trafugato senza alcun compagno Nella caverna, che dal fonte ha nome, Io m’era (Alfieri); l’ ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior [...] Poi che seco non muor, che seco viva»; o in Leopardi: «sul colle d’Antela, ove morendo Si sottrasse da morte il santo stuolo». Anche in modi del linguaggio com.: «chi la vuol cotta e chi la vuol cruda». 2. estens. Contrasto, opposizione: le tue ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...