sdegno
sdégno s. m. [der. di sdegnare]. – 1. Risentimento misto a disprezzo che insorge verso persone o cose da cui si sente gravemente offeso il proprio senso morale: provare, sentire s.; un nobile, [...] un santo s., per azioni o fatti riprovevoli, che ledono i fondamentali principî della morale o della religione: il cinismo dell’imputato provocò lo s. di tutti; accendersi di s.; dire parole di s.; non poter nascondere il proprio s.; muovere a sdegno ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e [...] d’altri cereali, determinato dalla spiga che sta per uscire ed è avvolta dalle ultime foglie: frumento in botticella ...
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appropriazione
appropriazióne s. f. [dal lat. tardo appropriatio -onis]. – 1. L’appropriarsi qualche cosa. In diritto, a. indebita, reato consistente nell’appropriarsi una cosa mobile altrui di cui si [...] persona della Trinità di attributi che sono in realtà comuni anche alle altre due persone, in quanto proprî dell’essenza divina (per es., al Padre si attribuisce la potenza e l’eternità; al Figlio la sapienza e la verità; allo Spirito Santo l’amore). ...
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concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, [...] nella Chiesa romana era sopravvissuta nel rito di consacrazione del vescovo e di ordinazione dei presbiteri; nel rito lionese, anche al giovedì santo per la consacrazione degli olî; nella Chiesa cattolica orientale, invece, fu ed è costante). ...
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affondatore
affondatóre s. m. [der. di affondare]. – 1. Chi fa affondare una nave e sim. (fu anche epiteto attribuito da G. D’Annunzio a Luigi Rizzo, per l’affondamento delle due corazzate Vienna e Santo [...] Stefano della flotta austro-ungarica). 2. In passato, tipo di galleggiante destinato ad affondare unità nemiche con lo sperone ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] membra due anni portarno, cioè le stimmate, interpretate come una ulteriore e definitiva approvazione della regola, accordata al santo dallo stesso Cristo. c. Obbligo del silenzio, ingiunzione di non far conoscere ad altri, in frasi come: confidare ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto (Dante); il c. del Santo è conservato nella cripta. Corpi santi, i corpi tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; nella marina medievale, furono ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età [...] cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo, per grazia ricevuta o in adempimento di una promessa fatta. Per estens., nome con cui sono indicati gli oggetti stessi, di solito appesi alle pareti dei santuarî, sugli altari, sulle statue. ...
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epiclesi
epiclèṡi s. f. [dal gr. ἐπίκλησις «invocazione», der. di ἐπικαλέω «chiamare, invocare»]. – 1. Attributo o altro nome di un dio con cui gli antichi Greci usavano iniziare le loro invocazioni. [...] della messa, parte della prece eucaristica nella quale si invoca da Dio la transustanziazione per opera dello Spirito Santo (e. consacratoria) e la partecipazione dei comunicandi agli effetti salutari del sacrificio eucaristico (e. impetratoria). ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] utilità al momento opportuno: cerca di far t. dei miei insegnamenti; farò t. dei tuoi consigli; Veramente quant’io del regno santo Ne la mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto (Dante). 5. Con altro uso fig., derivato direttamente ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...