moccolo
mòccolo (o móccolo) s. m. [lat. mŭccus per il class. mŭcus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando pende dalle narici sul labbro superiore. b. ant. Punta del naso. 2. estens. a. Scolatura [...] di reggere il m. (Serao). 3. pop. Imprecazione, bestemmia (per un’interpretazione antifrastica di frasi quali accendere un m. a un santo e sim.): snocciolare, mandare, lasciar andare un m., dei m., una fila di m., una serie di m.; quando s’arrabbia ...
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processione
processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia [...] reliquia o il Ss. Sacramento, per lo più pregando, cantando salmi, inni, litanie o canti popolari religiosi: la p. del venerdì santo, del Corpus Domini; seguire la p.; andare in p.; prendere parte a una p.; per metonimia, l’insieme delle persone che ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] dei fatti, della guerra; E sì com’uom che suo parlar non spezza, Continüò così [Beatrice] ’l processo santo (Dante), lo svolgimento del suo santo discorso; in partic., il trascorrere, l’andare del tempo: aveva [Roma] nel p. del vivere suo fatte nuove ...
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spirazione
spirazióne s. f. [der. di spirare1], ant. – 1. Ispirazione: quando l’anima ha la buona s., la quale viene da Dio, se ella l’accetta, sempre merita (s. Bernardino). 2. Emanazione: una volontà [...] personale del Padre che è la s. che mette in atto lo Spirito Santo (Rosmini), qui come termine teologico designante il modo con cui lo Spirito Santo procede dal Padre. ...
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ispirare
(ant. o letter. inspirare; ant. anche spirare) v. tr. [dal lat. inspirare, propr. «soffiar dentro o sopra», comp. di in-1 e spirare «soffiare»]. – 1. Nel senso proprio e concreto di immettere [...] retta ai consigli altrui; ma con queste accezioni, è oggi più com. che Dio t’illumini!); non so chi (o quale santo) m’ispirasse, accennando a un’idea improvvisa e fortunata, a un impulso rivelatosi provvidenziale, ecc.; al contrario: dev’essere stato ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul [...] che si presentano per la prima volta, o con una propria personalità e in ruoli inconsueti. In partic., Volto Santo o Santo Volto, denominazione di un crocefisso medievale in legno, attribuito a Nicodemo, conservato entro un tempietto della navatella ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] legno, in rame, in marmo, in gesso, in terracotta, in litografia; la f. rappresenta un banchetto, una battaglia, un santo. In partic., in araldica, nome delle varie immagini di cui è caricato lo scudo, distinte in quattro categorie: araldiche (pezze ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] giorni, di persona che facilmente cambia umore. Preceduto dalla prep. del s’intende comunem. il giorno presente, il giorno che corre: il santo del g., le lezioni del g.; quindi moda, gusti del g., la moda, i gusti correnti; l’uomo, l’avvenimento del ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, [...] (o di altra figura del culto cristiano) nella festività a lui dedicata: il parroco ha pronunciato il p. del santo protettore. 2. fig. Per estens., discorso o scritto in cui si esaltano i meriti di qualcuno con lodi esagerate e in tono ampolloso: fare ...
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idiota
idiòta (ant. idiòto) agg. e s. m. e f. [dal lat. idiota, gr. ἰδιώτης «individuo privato, senza cariche pubbliche; inabile, rozzo, ecc.» (der. di ἴδιος «particolare, che sta a sé»)] (pl. m. -i). [...] sai, io non ho la grazia del predicare, e sono semplice e idioto (Fior. di s. Franc.); parole le quali lo Spirito santo sopra la lingua dell’uomo idiota poneva (Boccaccio); noi laici ed idioti (Della Casa). 2. Persona di scarsa intelligenza, stupido ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...