penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] in gruppo per atti liturgici di penitenza (erano recitati nei venerdì di quaresima, il giorno delle Ceneri, il giovedì santo, e si recitavano anche nell’estrema unzione, nella benedizione dei cimiteri, ecc.); foro p., ant., il sacramento della ...
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polilalia
polilalìa s. f. [dal gr. πολυλαλία, comp. di πολυ- «poli-» e -λαλία «-lalia»], raro. – Loquacità, spec. se eccessiva o patologica. Nella religione cristiana, la capacità di parlare più lingue, [...] dono elargito dallo Spirito Santo agli apostoli la domenica di Pentecoste. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] p. d’oltremare; anche assol.: avendo voi ... promesso di volere andare a morire per Cristo a questo santo p. (s. Caterina da Siena); a racquistare la Terra Santa si fece per li cristiani un general p. (Boccaccio), cioè la terza crociata. b. Nell’uso ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge [...] d’Etruria Ludovico I allo scopo di rafforzare i privilegi del clero toscano, così detta perché emanata il sabato santo; privilegio s., quello che, secondo una pia tradizione, la Madonna concesse ai carmelitani, promettendo di liberare dal purgatorio ...
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sabato
sàbato (ant. o region. sàbbato) s. m. [lat. sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebr. shabbāt «(giorno di) riposo»]. – Sesto giorno della settimana, l’ultimo lavorativo per alcune categorie [...] ., in Italia, nel periodo fascista, con la denominazione mutata in s. fascista); nella liturgia cattolica, s. di passione, s. santo, il sabato che precede rispettivam. la domenica delle Palme e quella di Pasqua. Locuzioni partic. e modi prov.: sabato ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello [...] lingua pria mi morse, Sì che mi tinse l’una e l’altra guancia (Dante), mi fece arrossire; e come intr. pron.: Di santo sdegno il pio guerrier si tinse Nel volto (T. Tasso). b. Nell’intr. pron., riferito a sentimenti e stati d’animo che si mescolano ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca [...] e dei lazzaretti, non senza l’influenza del nome di Lazzaro di Betania, il risuscitato da Cristo. ◆ Con riferimento diretto al santo mendico, in similitudini: parere un san L.; essere ridotto un san L., di persona malconcia, piena di ferite o piaghe ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel [...] linguaggio comune il sign. simbolico di luogo assai lontano, soprattutto in frasi scherz.: pare che venga dalla M., vieni dalla M.?, e sim., che si dicono quando qualcuno mostra d’ignorare cose da tutti ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] nelle chiese durante il tempo della passione (usanza ora non più obbligatoria se non per la croce il giorno del venerdì santo); il v. religioso, benda di tela che portano sul capo le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale; quindi, in ...
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paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al [...] diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio la figura di s. Paolo in piedi o la mezza figura del santo con la leggenda Vas electionis, epiteto dell’apostolo. ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...