crocione1
crocióne1 s. m. [accr. di croce]. – 1. Grande croce, grande segno di croce; fig., fare un c. su qualche cosa, non pensarci più, non volerne più sapere, non farci più conto (per l’origine di [...] ., v. croce, n. 3 e). 2. In numismatica, nome dello scudo di Brabante o scudo delle corone, coniato nella zecca di Milano dagli imperatori d’Austria dal 1780 al 1797, con al dritto la testa del sovrano e al rovescio la croce di s. Andrea di Borgogna. ...
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smarrimento
smarriménto s. m. [der. di smarrire]. – 1. Il fatto di smarrire un oggetto, dinon trovarlo più, dinonsapere dove si è lasciato (differisce da perdita, in quanto presuppone in genere la [...] , mentre la perdita può essere definitiva): denunciare lo s. del passaporto, della carta di credito. 2. a. Il fatto di smarrirsi, cioè di smarrire la strada, di perdere l’orientamento: lungo il sentiero ci sono dei segnali per evitare il pericolo ...
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insipiente
insipiènte agg. [dal lat. insipiens -entis, comp. di in-2 e sapiens (v. sapiente)], letter. – Di persona che non sa o sa poco di ciò che dovrebbe sapere, che vive nell’ignoranza e non si cura [...] , stolto, e indica spesso uno stato di sordità intellettuale e di cecità morale (senso, questo, comune spec. nel linguaggio eccles., per ricordo delle parole bibliche [Salmi 13, 1]: dixit insipiens in corde suo, non est Deus «disse l’insipiente in ...
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mero
mèro agg. [dal lat. merus], letter. – 1. a. Puro, schietto: Come raggio di sole in acqua mera (Dante). Propr., non mescolato con altre sostanze, e si diceva presso i Romani soprattutto del vino [...] voglio sapere per m. curiosità (per nient’altro che per curiosità); è una m. ipotesi; fu una m. svista; questo è un di più, un m. di più : è un m. letterato, un m. grammatico; io non sono e non voglio essere un poeta mero (D’Annunzio). 2. ant. ...
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prode
pròde agg. e s. m. e f. [lat. tardo prōde, agg. invar. tratto da prodest, prodesse «giovare»]. – 1. agg. Valoroso, coraggioso, intrepido: uomini, soldati p.; un p. guerriero; i più p. cavalieri; [...] e ’l prode a danno (Guittone); a prode e a piacere di coloro che non sanno e disiderano disapere (Novellino). Locuzioni: esser p., far prode, esser giovevole, e quindi giovare, far bene: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci, però che ...
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stendere
stèndere v. tr. [lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»; cfr. estendere] (coniug. come tendere). – 1. Allungare o allargare, svolgere e spiegare, ciò che era contratto, stretto, oppure [...] primo round; anche in usi iperb.: se non la smetti di darmi fastidio, ti stendo; e con più di estendere, nel sign. di ampliare, allargare, o anche di spingere fino a un determinato limite: s. le proprie conquiste, il proprio territorio; voleva sapere ...
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Paese cerniera
loc. s.le m. Nazione che costituisce un elemento di collegamento e dialogo tra realtà o blocchi politici divisi o contrapposti. ◆ Un Paese «cerniera, tra la solidità mitteleuropea e la [...] continuare a essere un Paese cerniera, i suoi governanti devono sapere che la strada è in salita. Se viceversa vogliono un estera, devono dimostrare la capacità di immaginarne una e di spiegarla al Paese. Quello che certo non aiuta è la tendenza all’ ...
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pat-pat
(pat pat), loc. s.le m. inv. Voce onomatopeica che imita il rumore sordo prodotto da una reiterata e bonaria pacca sulla spalla. ◆ Basta con quelle che si legano il maglione intorno ai fianchi [...] siamo certe. Noi siamo molto esigenti, ma ho avuto l’impressione di un po’ troppa politica. Noi non vogliamo il “pat-pat” sulle spalle, vogliamo sapere se siamo soggetto minore o maggioranza responsabile. Potete considerarci degli interlocutori ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] andare così seminuda in un ghiaccio alto tre palmi (E. Cecchi). E in quanto usato come condimento: nonsapere né di sale né di p., non essere né sale né p., non metterci né sale né p. (per queste e altre locuz., in cui pepe e sale si trovano uniti ...
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progresso
progrèsso s. m. [dal lat. progressus -us, der. di progrĕdi «andare avanti, avanzare»; il sign. della parola nel suo uso assol. è derivato da quello che i termini corrispondenti in francese [...] in p. di tempo, con l’andar del tempo. Ant., modo di procedere, di comportarsi: Non venni come donna qui, né voglio Che sian di donna ora della scienza); oppure il p. dell’uomo nella civiltà, nel sapere, ecc.; p. tecnico, p. scientifico; p. morale o ...
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ITALIA
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