cencio
céncio s. m. [forse affine al lat. cento -onis «centone, insieme di pezzi disparati»]. – 1. Sinon. di straccio in quasi tutti i suoi sign., di uso soprattutto tosc. ma largamente noto anche altrove. [...] con quell’unico abito mal ridotto; e di persona: non le riesce di trovare un c. di marito, un marito qualsiasi. Proverbî: i c. sudici vanno lavati in casa, non è bene far sapere agli altri le miserie o le vergogne di casa propria; sono i c. che vanno ...
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wiki
s. m. Applicazione di accesso gratuito e libero che offre ai suoi utenti in modo semplice e immediato la possibilità di produrre, modificare e aggiornare contenuti in forma collaborativa e partecipativa; [...] assoluta del sapere e una collaborazione di molte intelligenze capace di dar vita a una sorta di «intelligenza collettiva regole per l’uso di un wiki, così come sono state pensate e scritte da Ward Cunningham. Se il nome non vi dice niente, pensate ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma nondi quella di Piazzale [...] Liberazione Nazionale Alta Italia], Ferruccio Parri, il quale lo definì «spettacolo di bassa macelleria messicana». Io dubito che Valiani sappia, cioè che abbia voluto sapere chi fu il killer e come «killerò». (Indro Montanelli, Corriere della sera ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. disapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] il quale s. signore era, piacque il consiglio di Martuccio (Boccaccio); sostantivato, uomo dotato di saggezza e moderazione: ti ho sempre considerato un savio (meno com. di saggio). Non com., di bambini e ragazzi, assennato, giudizioso e, per estens ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, [...] di colori, di linee, troppo intellettuale. Più com., in questo sign., intellettualistico. 2. Riferito a persona, colto, amante degli studî e del sapere ostentazione di gusti e costumi raffinati o superiorità culturale e spirituale, nondi rado ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] certa iniziazione; avere i. d’una lingua, capirla, saperla parlare. b. non com. Competenza, esperienza in qualche campo del sapere o anche nella professione o in cose pratiche: avere, acquistare i. di una scienza, di un’arte; ha una discreta i. dell ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio disapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] !, che domande!, quando ci vengono fatte domande superflue. Interrogazione su materia di studio: d. di grammatica, di storia, di geometria; il professore mi ha fatto solo due d.; non ho ben capito la d.; rispondere con sicurezza alle domande. Nei ...
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utilita
utilità s. f. [dal lat. utilĭtas -atis]. – 1. a. Qualità, condizione, proprietà di ciò che è utile, che può essere cioè usato con vantaggio o che reca vantaggio, beneficio, aiuto (materiale o [...] denaro, di un bene; u. di uno strumento, di un apparecchio, di un accessorio; la grande u. dell’esperienza, del sapere, degli non mi sei di nessuna utilità. b. In economia, la soddisfazione che un soggetto ricava dal consumo di una data quantità di ...
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branca
s. f. [lat. tardo branca «zampa»]. – 1. a. Unghia adunca e rapace, e in genere zampa di un animale armata di artigli come quella della tigre, del gatto, dell’aquila: afferrare, ghermire, rapire [...] fig., spreg. Mano avida, di persona pronta a ghermire: cadere nelle b. degli avversarî, di un usuraio. c. non com. Tentacolo del polipo: , particolare settore (di scienze, letteratura, arte, ecc.): le varie b. del sapere, del diritto, della ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] , tradire il segreto della c.; dire, sapere in c. o sotto il sigillo di c., nel segreto inviolabile della confessione; estens non ha ancora la confessione. 3. a. Dichiarazione delle proprie credenze religiose. In partic., c. di fede (o professione di ...
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ITALIA
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