autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] senno, dell’esperienza, del sapere. b. Testimonianza o affermazione autorevole: basarsi, appoggiarsi sull’a. di uno scrittore; citare l’a. di un filosofo, di un economista, di un testo di lingua; chi disputa allegando l’a., non adopera lo ’ngegno, ma ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per [...] «La lotta al terrorismo è sacrosanta. Ma nessuno è in grado disapere che uso viene fatto dei dati personali che le autorità americane succhiano dopo l'invasione dell'Ucraina, ma la sanzione potrebbe non essere così efficace come si pensa per le sue ...
Leggi Tutto
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma disapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] razionalistico, matematico e sperimentale, il termine assume più spesso il sign. deteriore di insieme di pratiche prive di fondamento, e quindi arbitrarie quando non fraudolente: esercitare, praticare la m.; credere nella magia. 2. In antropologia ...
Leggi Tutto
pera
péra s. f. [lat. pĭrum (plur. pĭra)]. – 1. a. Il frutto del pero, pomo di forma caratteristica, più o meno allungata (definita genericam. piriforme, e con più precisione, nelle sue varietà, cidoniforme, [...] vendute da venditori ambulanti. Proverbî e locuz. proverbiali: al contadino non far sapere quant’è buono il cacio con le p. (con varianti . del sign. 2 b), iniezione di droga, spec. di eroina: lei dev’essere di quelli che credono che la periferia si ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] viene usato correntemente anche nei rami più astratti del sapere, o, viceversa, riferito ad attività limitate e di pensare, a un’opinione: in teoria le cose dovevano andare così, ma in pratica sono andate molto diversamente; le tue t. non ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] ., per indicare un tipo di cui non fidarsi, un tipaccio: nel di uno studio, di una scienza, di un’arte: elementi di calcolo, di algebra, di chimica, di musica, di pittura, di stilistica e metrica, di grammatica; insegnare, ricevere, studiare, sapere ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] a terra il c.; essere un buon c., un bravo c., sapere star bene in sella, essere abile nel cavalcare. b. Nel medioevo e lavoro; c. dell’Ordine di Malta, ecc. c. scherz. C. d’industria, chi si spaccia per quello che non è per acquistar credito; la ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
Giulio Carlo...