ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] , chiede lumi all’altrui sapienza, per mostrare come quest’ultima si riveli in effetti inferiore al suo stesso «saperedinonsapere». 2. Nell’uso com., la dissimulazione del proprio pensiero (e la corrispondente figura retorica) con parole che ...
Leggi Tutto
saccente
saccènte agg. e s. m. e f. [forma di origine merid.: lat. sapĭens -entis, part. pres. disapĕre «essere saggio»]. – 1. Di persona che tende presuntuosamente a far mostra di ciò che sa o crede [...] disapere, che non perde occasione per intervenire su ogni argomento, ostentando in modo sussiegoso e irritante un sapere, spesso superficiale e, talvolta, anche presuntuoso: è un uomo s. e noioso; è così s. che nessuno la può soffrire; per estens.: ...
Leggi Tutto
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] si tratta; posso sapere anch’io di che si tratta?; devi pensarci tu, perché è del tuo avvenire che si tratta; non si tratta soltanto di te, ma di tutti noi; si tratta di stabilire chi è che deve pagare; non si tratta di ora ma di molti anni fa; io ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] a cedere (anche in prima persona: non ci sento da quest’orecchio); prov., non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. d. Venire a sapere, a conoscere; di cosa che viene alle orecchie, o che comunque si apprende, anche non dalla viva voce (e quindi ...
Leggi Tutto
quando
avv., cong. e s. m. [lat. quando]. – 1. avv. a. Ha la funzione di domandare, in frasi interrogative, in quale tempo o momento si determinerà, si è determinato o si determina, un fatto, una situazione [...] insieme condizionale, seguito da verbo all’indicativo, ha lo stesso sign. di dato che, dal momento che, giacché e anche se: q. ti dico che non lo so, vuol dire che non lo so davvero; q. vuoi saperlo a tutti i costi, te lo dirò subito; che dirà delle ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] in ogni m.), comunque sia, tuttavia, nondimeno e sim.: a ogni m., hai torto; decidi come credi: a ogni m., fammelo sapere; non spero di poter riuscire, a ogni m. proverò. A un m., d’un m., nello stesso modo, ugualmente, similmente: Intra due cibi ...
Leggi Tutto
nesciente
nesciènte agg. [dal lat. nesciens -entis, part. pres. di nescire «nonsapere», comp. della negazione ne e scire «sapere»], letter. – Che non sa, ignorante; essere n., essere ignaro, all’oscuro [...] di qualche cosa. ◆ Avv. nescienteménte, senza rendersi conto (della realtà, di un fatto o sim.). ...
Leggi Tutto
felicitare
v. tr. [dal lat. tardo felicitare «rendere felice»; nel sign. 3, sul modello del fr. féliciter] (io felìcito, ecc.). – 1. letter. a. Rendere felice: il solo sapere naturale non felicita l’uomo [...] Signore la feliciti! (Galilei). b. Rendere prospero: f. un’impresa; f. le nozze. c. Nel rifl., rallegrarsi, gioire: Felicitando sé di cura in cura (Dante); mi felicito con te per l’ottimo risultato; si felicitò che il traguardo fosse stato raggiunto ...
Leggi Tutto
assapere
assapére v. tr. – Variante ant. disapere, usata soltanto all’infinito e con valore incoativo («conoscere, venire a conoscere»), per lo più in dipendenza dal verbo fare e più raram. da altri [...] verbi; nondi rado si trova contrapposto nella stessa frase alla forma sapere (che ha invece valore perfettivo): né ho voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia prima a. (Boccaccio); accese il desiderio della mente vaga, a volere provare ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
Giulio Carlo...