ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] . o letter. e raro in usi generici: sotto ai santi Segni ridusse i suoi compagni erranti (T. Tasso); r. un paese, un popolo a , farli concentrare per evaporazione, perché acquistino più sapore e consistenza; per estens., restringere, limitare, ...
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picro-
[dal gr. πικρός «amaro»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per denominare in genere sostanze di sapore amaro, e in partic. i derivati dell’acido picrico. In mineralogia, [...] poiché la maggior parte dei sali di magnesio sono amari, serve a indicare la presenza in un composto di tale elemento chimico ...
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peperone
peperóne s. m. [der. del lat. piper «pepe»]. – 1. Nome di varie piante delle solanacee appartenenti al genere capsico, coltivate per i frutti commestibili in tutte le zone calde e temperato-calde; [...] (allungata, conica, prismatica o globosa), a superficie liscia o costoluta, di colore verde, rosso, giallo aranciato o violetto, e di sapore più o meno acre o dolce; si consumano freschi come ortaggi, crudi o cotti (e, in alcune varietà, essiccati e ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto [...] e si presenta come una polvere bianca, cristallina, di sapore amaro. Molti suoi derivati alchilici, detti barbiturici (come sost come anestetici, per via endovenosa. A dosi alte i barbiturici danno fenomeni tossici (barbiturismo) seguiti spesso da ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] mosto di gradazione alcolica superiore, per migliorarne la qualità e il sapore (v. taglio, nel sign. 7). Con sign. simile, taglio o l’effetto (v. taglio, nel sign. 6); t. i panni addosso a qualcuno, sparlarne, fare della maldicenza pettegola a suo ...
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nespola
nèspola s. f. [lat. mespĭlum (che è dal gr. μέσπιλον), con passaggio di m- a n-, che si ha anche in nappa dal lat. mappa, dovuto (come per nibbio) a un fenomeno di dissimilazione, ma documentato [...] mela, di color bruno, contenente cinque nòccioli piatti (i semi); si coglie in autunno, ancora acerbo, e Giappone, di forma ovoidale, color giallo arancio, e polpa gradevole di sapore acidulo, con semi bruni, molto grossi, che si coglie in primavera ...
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Riesling
〈rìisliṅ〉 s. m., ted. – Denominazione di due vitigni da vini bianchi: il R. renano, così chiamato perché maggiormente diffuso lungo le rive del Reno (ma coltivato anche in altri paesi vinicoli), [...] , polpa sciolta e succo incolore. Dalle uve di entrambi i vitigni, talora anche associati insieme, si ottengono pregiati vini bianchi paglierino e talora dorato, odore fine, gradevole, delicato, sapore asciutto, gradazione alcolica da 11° a 12°. ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] il fatto è narrato come evento soprannaturale, inutili sono i tentativi di identificare la manna con prodotti della penisola si presenta come una massa bianca o giallastra di sapore dolciastro e leggermente acidulo, messa in commercio in varie ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] qualsiasi posizione, variando soltanto la lunghezza e la tensione, che determinano i diversi gradi: debole (es. in cadi) e forte (es. e di una famiglia di mesoni pesanti, oltre che del sapore down dei quark; in geofisica, regione D, o strato D ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] il viso gli si è fatto più p.; deve far ginnastica, perché ha i fianchi troppo p.; aveva un bel seno pieno. Nel ricamo, punto p. sinon. di doppio. b. In enologia, un vino p., o di sapore p., corposo e di buon tenore alcolico. c. Nel gergo teatrale, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO,...
Località dell’Iran presso Persepoli, dove su una parete rocciosa sono scavate le tombe dei sovrani achemenidi Dario I, Serse I, Artaserse I, Dario II (quelle dei successori fino a Dario III sono nella montagna dietro la terrazza di Persepoli)....