potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] al p.; essere al p. (anche come locuz. aggettivale: gli uomini, i partiti al p., quelli che guidano il governo); vuoto di potere, assenza di la capacità che ha una sostanza dolcificante di dare sapore dolce a un’altra sostanza cui venga aggiunta (si ...
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street-food
(street food), loc. s.le m. inv. Cibo tradizionale, specialità gastronomica tipica della cucina locale, regionale, etnica, che si consuma spesso passeggiando, anche in occasione di fiere [...] gusto del nostro tempo al punto da dare il nome a un sapore autonomo che non ha più nulla a che fare con l’originario 42) • Viene da chiedersi se la pulizia «igienica» contro i monumenti dello street food, a cominciare dalle friggitorie – nome che ...
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risanamento
risanaménto s. m. [der. di risanare]. – L’azione e l’operazione di risanare, il fatto di venire risanato. Raro nel senso proprio di guarigione (è stato un r. quasi miracoloso, nessuno ci [...] singole strutture, eliminando gli elementi e i fattori negativi attraverso interventi di consolidamento o l’insieme di operazioni con le quali si mira a togliere da botti non nuove odori e sapori che potrebbero degradare il vino (odore di muffa ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): [...] retorici; Sai che ... ’l vero condito in molli versi I più schivi allettando ha persuaso (T. Tasso); anche iron.: più generico: queste ultime parole io le condii d’un discreto sapore d’ironia (I. Nievo). b. ant. o raro. Conciare, ridurre in cattivo ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] proprio: osceno, turpe); un tempo i., per gran vento o pioggia; un pranzo, uno spezzatino i., un vino i., pessimi per fattura, qualità, sapore; una fatica i., assai ingrata, intollerabile. 4. letter., ant. Dito i., il dito medio della mano, detto ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] se riferita alla luce naturale, è solo dell’uso letter. o ha sapore arcaico: stanza che ha poco l., che prende, che riceve l. di molti l.; mi potrò giovare o valere dei tuoi l.; portò i suoi l. nella discussione. c. La luce che irraggia dalla mente ...
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risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). – 1. Sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. Nel rifl., [...] e aprì gli occhi. Non com., di risveglio spirituale: Or conosco i miei danni, or mi risento (Petrarca). b. In senso fig., risentimento. 4. intr. (aus. avere) Avere sentore, odore, sapore, per lo più cattivo: questo vino risente di muffa; il formaggio ...
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sdolcinato
agg. [der. di dolce, col pref. s- (nel
sign. 6)]. – 1. In senso proprio, raro, di gusto troppo dolce, di una dolcezza stucchevole: un sapore s.; un liquore eccessivamente sdolcinato. 2. fig. [...] , lezioso, pieno di smancerie: maniere, parole s.; un romanzetto s.; un film con una trama s.; una ragazza troppo s. per i gusti dei giovani d’oggi. Talvolta anche sostantivato: ha fatto tanto la s. che lo ha stancato. ◆ Avv. sdolcinataménte, in modo ...
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famigliola
famìgliola (o famigliòla) s. f. [dim. di famiglia]. – Nome di alcuni funghi dell’ordine delle agaricali, i cui ricettacoli crescono a gruppi partendo da una base comune; si distingue una f. [...] buona, detta anche chiodino (lat. scient. Armillariella mellea), commestibile; una f. cattiva (lat. scient. Hypholoma fasciculare), di sapore amaro, con lamelle di colore bruno verdastro, che vive sulle ceppaie marcescenti; e una f. piccola, o ...
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muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su [...] m.; fare la m.; togliere la muffa. Con riferimento all’odore e al sapore caratteristici della muffa: c’è odore di m. in questa stanza; sentire, , e con le quali si fanno applicazioni terapeutiche, come con i fanghi. ◆ Dim. muffétta (v.), muffettina. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO,...
Località dell’Iran presso Persepoli, dove su una parete rocciosa sono scavate le tombe dei sovrani achemenidi Dario I, Serse I, Artaserse I, Dario II (quelle dei successori fino a Dario III sono nella montagna dietro la terrazza di Persepoli)....