biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina [...] aveva lo stesso nome una specie di budino a base di pollo tritato e di latte: non aguzzan l’appetito i bianchi mangiari, ... ma le bragiole e le salsiccie sì (Aretino). 2. Nome calabrese dei bianchetti, cioè i piccoli delle acciughe e delle sardine. ...
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lacciara
(o alacciara) s. f. [voce di origine merid., der. di laccia o alaccia]. – Sorta di rete da pesca del tipo della menaide, usata per la pesca delle alacce (sardine): si lascia alla deriva in fondali [...] intorno ai 30 metri. ◆ Dim. lacciarèlla, rete simile alla lacciara, da posta in luoghi di corrente, usata dai pescatori siciliani per la pesca delle boghe, delle triglie e delle aragoste ...
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clupanodonico
clupanodònico agg. [dal nome di una specie di sardina (Clupanodon melanostrichta), dalla quale fu estratto la prima volta]. – Acido c.: composto organico, acido alifatico insaturo, a 22 [...] atomi di carbonio, presente nell’olio di molti pesci (sardine, ecc.). ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] collettivo, pesce a., denominazione di mercato che comprende le varie specie di pesci clupeidi e scombriformi (sarde e sardine, scombri, palamite, ecc.), caratterizzati dalla colorazione azzurra. 2. s. m. a. Il colore azzurro, che costituisce uno dei ...
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sardella
sardèlla s. f. [dim. di sarda2]. – Denominazione pop. delle sardine, spec. quando sono conservate sotto sale in scatole o barili. ...
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asellico
asèllico agg. [der. del lat. asellus «nasello, merluzzo»]. – Acido a.: composto organico, acido grasso insaturo a 16 atomi di carbonio, presente, come gliceride, nell’olio di fegato di merluzzo, [...] di sardine, ecc. ...
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menaide
menàide (o manàide) s. f. [etimo incerto]. – 1. Rete semplice, lunga 300-400 m, usata per la pesca a mezzacqua del pesce azzurro; è formata di 8-16 pezzi, detti spigoni, legati a quattro a quattro [...] (panie) che, avvicinati più o meno al bordo della rete, servono ad alzarla o abbassarla secondo le necessità della pesca. 2. Barca usata nel Mediterraneo per la pesca delle sardine e delle acciughe. Con questo sign., è più com. la forma manaide. ...
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chiavetta
chiavétta s. f. [dim. di chiave]. – 1. a. Piccola chiave, nel linguaggio comune anche come sinon. generico di rubinetto, interruttore, manopola e sim.: la ch. del gas, della luce, dell’acqua. [...] b. Utensile in forma di sottile chiave con cui si aprono scatolette stagnate (per es. quelle di sardine). c. Chiave d’accensione. 2. a. Strumento, simile a una chiave, con cui si caricano i meccanismi di giocattoli, sveglie, ecc. b. Nelle costruzioni ...
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sfilettare
v. tr. [der. di filetto, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfilétto, ecc.). – Separare i filetti del pesce, per cuocerli, o conservarli, senza la lisca: s. una sogliola, le sardine (anche filettare). ...
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aringhe, acciughe e sardine
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli ma tanti: i segreti di una grande risorsa del mare
L'importanza economica di questi pesci di piccola taglia, la cui lunghezza media si aggira fra i 20 e i 30 cm, è enorme. Gli immensi...
(bret. Kiberen) Centro della Francia (5056 ab. nel 2006), dipartimento del Morbihan, sulla costa bretone, 32 km a SO di Vannes, all’estremità meridionale della stretta penisola omonima. Porto peschereccio e industrie per la lavorazione delle...