sataneggiare
v. intr. [der. di satana] (io satanéggio, ecc.; aus. avere), raro. – Manifestare nei proprî scritti uno spirito esageratamente ribelle e pessimistico (cfr. satanismo): ti sei saputo forbire [...] dalla mania di s. (Giusti) ...
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germe
gèrme s. m. [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.]. – 1. a. In biologia, termine che indica propriam. uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; [...] consistenza, forma definita e concreta: codesto versuccio de’ miei diciassette anni comprende in germe tutto l’inno a Satana (Carducci); rimanere in germe, non avere sviluppo; troncare qualcosa in germe, allo stato embrionale o di abbozzo, prima ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel deserto; le t. di Budda, di Zarathustra, di Maometto. Con valore soggettivo, la condizione di ...
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neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le [...] loro dottrine imponevano un esasperato ascetismo (rinuncia al matrimonio, astensione da cibi animali, ecc.), prospettando, sul piano teorico, una contrapposizione tra Dio e Satana, spirito e carne, tale da far pensare a un dualismo di tipo manicheo. ...
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diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] Dio e degli uomini, che egli tenta per indurli a peccare; considerato come il capo degli angeli ribelli (detto anche Satana o demonio), è stato variamente rappresentato in figura umana deforme, con corna, coda, e talvolta ali: credere nel d., avere ...
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vilificare
v. tr. [dal lat. tardo vilificare, comp. di vilis «vile» e tema di facĕre «fare»] (io vilìfico, tu vilìfichi, ecc.), letter. – Rendere vile, avvilire, umiliare; anche, tenere in dispregio. [...] ; poco com. anche l’agg. vilificativo, talora usato, in passato, come equivalente di spregiativo (nel sign. grammaticale): Satana ebbe cura ... di imitare, per quanto gli fu concesso, le istituzioni e gli ordinamenti divini, imitazione che gli valse ...
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chitarronata
s. f. [der. di chitarrone], spreg. – 1. Suonata di chitarra o di più chitarre; musica da suonare sulla chitarra. 2. fig. Poesia povera d’arte e d’ispirazione, fatta quasi per essere cantata [...] con accompagnamento di chitarra: non mai ch. (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto volgare (Carducci, con riferimento al suo inno «A Satana»). ...
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post-11 settembre
(post 11 settembre), loc. agg.le inv. Relativo alla fase della storia statunitense e mondiale successiva all’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New [...] 11 settembre in cui [George W.] Bush divideva il mondo in buoni e cattivi, parlava di inferno e Satana, gli europei storcevano il naso considerandoli pura retorica, poco convincenti, spesso ipocriti» [Andrew Kohut intervistato da Alessandra Cardinale ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] apre un dialogo di tentazione con Eva) nasce l’identificazione (suggerita dal libro deuteronomico della Sapienza, 2, 24) del serpente con Satana (Atti, 12, 9; 20, 2), da cui il tema del serpente come simbolo e incarnazione del male; in usi fig., il ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, 6-12; 2, 1-7; I Cronache 21, 1) diventa...
Satàn
Il nome di Satana (sempre che valga per questo senso) ricorre in If VII 1 Pape Satàn, pape Satàn aleppe! (v.; l'occorrenza di Mn III IX 10 è citazione da Matt. 16, 22). Negli altri casi D. usa ‛ Dite ' o ‛ Lucifero ': v. queste voci.