satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra [...] . villan noi le vedemmo, Che di legarla pur allor finia (T. Tasso); Il cornuto Pastor co’ suoi Selvani [= Silvani], Co’ suoi Satiri e Fauni a lui compagni, Vengan colle zampogne (L. Alamanni). 2. fig. a. Uomo rozzo, dai modi rustici e selvatici: il s ...
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satiro2
sàtiro2 s. m. [der. di satira], ant. – Scrittore di satire, poeta satirico: Quelli è Omero poeta sovrano; L’altro è Orazio satiro (Dante). ...
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satiresco
satirésco agg. [der. di satiro1; nel sign. 2, der. di satira] (pl. m. -chi), letter. – 1. Di satiro, da satiro: un sorriso malizioso e s.; un’espressione s.; in partic., dramma s.: v. dramma1, [...] n. 1. 2. ant. Di satira, satirico: il basso s. stile, Canzonando, ritrova le magagne (I. Soldani). ...
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satirico2
satìrico2 agg. [dal lat. satyrĭcus, gr. σατυρικός, der. di σάτυρος «satiro1»] (pl. m. -ci), ant. e raro. – Di satiro, da satiro, come figura mitologica. ...
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pretendere1
pretèndere1 v. tr. e intr. [dal lat. praetendĕre, propriam. «tendere innanzi», quindi «addurre a pretesto», comp. di prae- «pre-» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. tr. Sostenere, [...] pron. la indeterminato: credersi, atteggiarsi a, darsi le arie di: la pretende a grand’uomo, ad artista; Coi romatismi Pretende a satiro (Giusti). 4. intr. (aus. avere) Aspirare a, chiedere qualche cosa, con più o meno diritto: pretendeva al trono di ...
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insatirire
v. intr. [der. di satiro1] (io insatirisco, tu insatirisci, ecc.; aus. essere), non com. – Diventare lascivo come un satiro; per lo più scherz. o spreg. e usato soprattutto nel part. pass.: [...] vecchio insatirito ...
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satirisco
s. m. [dal lat. satyriscus, gr. σατυρίσκος, der. di σάτυρος «satiro1», col suffisso dim. -ίσκος] (pl. -chi), letter. – Piccolo satiro, satirello, come figura mitologica: del quale [Dionisio] [...] essendo la madre gravida, vide nel sonno che ella partoriva un s. (Boccaccio) ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, [...] strumento a fiato, di osso, di canna, di legno o di metallo, detto con nome greco aulòs: la sonora t. di Pallade, per la quale il male insuperbito satiro provocò Apollo a li suoi danni (Sannazzaro); Voce d’umani pianti E sibilo di tibie (Carducci). ...
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racemo
racèmo s. m. [dal lat. racemus]. – 1. a. letter. Racimolo, o più genericam. grappolo d’uva: un satiro in atto d’offrire a una capra un r. (D’Annunzio). b. In botanica, tipo di ramificazione e [...] d’infiorescenza, detta anche grappolo, formata da un asse principale che cresce più dei rami o che porta fiori su peduncoli distanziati l’uno dall’altro. 2. Motivo decorativo naturalistico molto usato ...
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Signore di Panticapeo in Crimea dal 433 (m. 388 a. C.), figlio di Spartoco. Dopo il 404, sconfitta Atene nella guerra del Peloponneso, si rese indipendente, sottomise altre città greche della regione, fondò e portò a potenza il regno bosforano,...
Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è trovata una base con la sua firma a Delfi;...