catturare
v. tr. [der. di cattura]. – 1. Arrestare, far prigioniero; impadronirsi di persona o cosa in tempo di guerra o in operazioni di polizia; prendere un animale vivo con reti, trappole o sim.; [...] negli scacchi, eliminare un pedone o altro pezzo dell’avversario con uno proprio. Anche riferito a corsi d’acqua (v. cattura). 2. Di corsi d’acqua, accrescere il proprio bacino mediante la cattura di un altro bacino. 3. fig. Conquistare, attrarre: ...
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intuito
intùito s. m. [dal lat. intuĭtus -us «l’atto di guardare o di vedere dentro», der. di intueri: v. intuire]. – L’atto e la facoltà di intuire; è più generico di intuizione (di cui non ha i sign. [...] per improvviso i.; avere i., un i. pronto, sicuro; col suo i., si rese subito conto del pericolo; un giocatore di scacchi di grande intuito. Specificando: essere dotato d’i. pratico, d’i. psicologico; col suo i. di poliziotto, capì immediatamente lo ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] contado a buono stallo E’ [=io] pregovi, figliuol’, che voi v’andiate (Folgóre da San Gimignano). 6. a. Nel gioco degli scacchi, posizione del Re del giocatore che ha la mossa, quando, pur non essendo sottoposto a offesa nella casa in cui si trova ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] soldi che mi deve, mi ha dato belle promesse; in c. del vino portatemi della birra. Accezioni partic.: a. Nel gioco degli scacchi e della dama si ha il cambio quando un giocatore prende un pezzo avversario con uno proprio dello stesso valore, che l ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] di distinguere, in contesti fonetici identici per tutto il resto, le parole pollo e bollo). 7. Nel gioco degli scacchi, in opposizione, locuz. usata per indicare due re collocati sulla stessa colonna o sulla stessa traversa o sulla stessa diagonale ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] prova anche i fisici più robusti. b. Nel rifl., gareggiare, cimentarsi con qualcuno: vuoi provarti con me in una partita a scacchi?; provarsi in campo, in duello; provarsi con un avversario più forte. 5. a. Dimostrare con prove la verità di un ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] debole (v. anche la voce correptio). In araldica (anche positura), la disposizione delle figure nello scudo. Nel gioco degli scacchi, la disposizione dei pezzi e dei pedoni di un giocatore a un dato momento della partita: p. superiore, inferiore; il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] tribunale, a capo di sbirri, e infine si confuse col bargello. 7. ant. Nel gioco degli scacchi, il pezzo ora detto cavallo: muover dovea il cavalier suo per dar scacco matto al re (Boccaccio). 8. ant. a. Tratto di ramparo di una fortezza più elevato ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] genere (fu detto anche cavallata, tassa delle lance, tassa della cavalleria, diaria). 3. Usi analogici: a. Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, che raffigura, su un piccolo piedistallo, la testa e il collo d’un cavallo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] l’ultima carta, la decima (o la tredicesima nelle carte che abbiano anche l’8, il 9 e il 10). b. Nel gioco degli scacchi, nome del pezzo più importante dei due schieramenti (Re bianco, e Re nero), in quanto la partita si svolge in loro difesa e si ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....