duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie [...] il carattere di dualità, che viene derivato operando per dualità: ente, teorema, operazione duale. 3. s. m. Nel gioco degli scacchi, possibilità (detta anche doppio matto) che ha il Bianco, dopo l’ultima mossa del Nero, di dare il matto tanto con ...
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affogare
v. tr. e intr. [lat. volg. *affocare, alteraz. del lat. tardo offōcare «strozzare» (der. di fauces «gola»), raccostato alla serie dei composti con il pref. ad- (af-)] (io affógo, tu affóghi, [...] salsa; gelato affogato, presentato in coppa cosparso di liquore, caffè o altro; stanza, strada affogata, senza luce. Nel gioco degli scacchi, si dice matto o scaccomatto affogato quello dato da un cavallo al re che si trovi circondato e chiuso nell ...
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invitare1
invitare1 v. tr. [dal lat. invitare, di etimo ignoto]. – 1. a. Chiamare gentilmente una persona in casa nostra, offrendole ospitalità, ecc., o proporle di venire in altro luogo, per partecipare [...] lo più in una competizione agonistica o nel gioco, proporre cioè un incontro o una partita: i. alla sciabola; i. agli scacchi. Nel gioco del calcio, i. il portiere all’uscita, indurre con una finta il portiere avversario ad abbandonare la porta, per ...
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campionato
s. m. [der. di campione]. – Gara unica o complesso di gare che si organizza periodicamente per assegnare il titolo di campione a uno dei partecipanti (individuo o squadra): c. di calcio, c. [...] di tuffi dal trampolino; per estens., anche di competizioni non propriam. sportive: c. di dattilografia, di scacchi, di barzellette. Per ogni specialità sportiva si possono avere c. assoluti, ovvero, con limiti di categoria: c. maschili, femminili; c ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] frasi e versi in un parallelismo; talora indica, con senso più ristretto, l’anafora. g. Nel gioco degli scacchi, partita patta per ripetizione di mosse, quando si determina per tre volte (non necessariamente consecutive) la stessa identica posizione ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] pareggiano; abbiamo tutti u. diritti e u. doveri, ciascuno ha gli stessi diritti e gli stessi doveri dell’altro. In una partita a scacchi si dice che il gioco è u. quando nessuno dei due giocatori ha un vantaggio sull’altro. b. Che è sempre lo stesso ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] se gli dài una m., cade; l’anima ci cade Innanzi ch’Atropòs mossa la dea (Dante). b. Nei giochi della dama o degli scacchi, il movimento di un pezzo sulla scacchiera (detto anche, meno comunem., tratto): ha vinto in tre mosse; non può più fare una m ...
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mosso
mòsso agg. [part. pass. di muovere]. – 1. Che ha movimento, che è in movimento: mare m., agitato; capelli m., lievemente ondulati. In didascalie musicali, come indicazione di un movimento animato: [...] di un movimento impresso alla macchina durante l’esposizione della pellicola, o del movimento dell’oggetto ripreso. Nel gioco degli scacchi, pezzo toccato pezzo m., frase che riassume la regola secondo cui il giocatore è obbligato a muovere il pezzo ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] in servizio presso un reggimento o corpo equivalente, di una scuola militare o di un intero presidio; c. sportivo, c. degli scacchi, c. di lettura, c. della stampa, c. repubblicano, ecc. I locali stessi in cui ha sede il circolo: andare al c ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] , e in termodinamica dell’equivalente termico del lavoro; in meteorologia indica una zona di alte pressioni (anticiclone); nel gioco degli scacchi, è abbrev. per indicare l’alfiere (AR = alfiere di re; AD = alfiere di donna). In musica, A è il nome ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....