stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] scoperta notturna di navi e aerei; s. semaforica, posto di vedetta e di segnalazione ubicato in un fabbricato dipinto a grandi scacchi bianchi e neri; s. di vedetta, postazione costiera per l’avvistamento e la segnalazione di navi e aerei in tempo di ...
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Zugzwang
‹zùukzvaṅ› s. m., ted. [propr. «costrizione a muovere», comp. di Zug «mossa» e Zwang «costrizione»]. – Nel gioco degli scacchi, termine internazionale usato per indicare il fatto di dover muovere [...] quando ciò costituisca uno svantaggio per il giocatore, in quanto ogni mossa di cui dispone altera la sua posizione in favore dell’avversario ...
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abbandonare
(ant. abandonare) v. tr. [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon «alla mercé», derivante a sua volta dal franco bann «potere»] (io abbandóno, ecc.). – 1. Lasciare definitivamente [...] competizioni sportive, a. una gara, una corsa, a. il ring (frequente anche con uso assol., spec. nel pugilato e negli scacchi: ha abbandonato alla quinta ripresa; il Bianco abbandona); a. il campo, cessando di combattere, di lottare, di competere; a ...
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gambetto
gambétto s. m. [der. di gamba]. – 1. Sgambetto, nelle locuz. dare, fare il g., mettere un piede (o un oggetto) fra le gambe di una persona, mentre cammina, oppure nella lotta, in modo da farla [...] o con agire poco corretto il posto a un altro: gli ha fatto il g. e ora è lui il direttore. 2. Nel gioco degli scacchi, sacrificio di un pezzo (di solito un pedone) in apertura, operato dal Bianco (ma anche dal Nero, nel qual caso è comunem. chiamato ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] ) a vantaggi, lo stesso che handicap. Analogam., in altri giochi, dare, accordare 2, 3, 10 punti di v. all’avversario; nel gioco degli scacchi, v. di un pedone, v. di una torre, v. di posizione (v. posizione, n. 1 b), v. del tratto (cioè della prima ...
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gambitto
s. m. – Variante di gambetto (come termine del gioco degli scacchi), influenzato dallo spagn. gambito, fr. e ingl. gambit, che a loro volta derivano dall’ital. gambetto. ...
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lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] tutto un l. del palazzo; il campanile pende da un l.; ai l. dell’altare; ho guardato la statua da tutti i lati. Nel gioco degli scacchi, lo stesso che ala (nel sign. 4 g). Con sign. più generico: vento, ch’or vien quinci e or vien quindi, E muta nome ...
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sottomano
avv. e s. m. [comp. di sotto- e mano]. – 1. a. avv. A portata di mano: tengo sempre s. gli arnesi necessarî; avevo la penna s. e non la trovo più; gettava nel fuoco tutto ciò che gli capitava [...] . Anticam., l’emolumento dato a un pubblico ufficiale, oltre allo stipendio, con carattere di gratifica. 4. avv. Nel gioco degli scacchi, giocare s. (o sottotratto o in contromossa), giocare con il Nero, che per consuetudine muove dopo il Bianco. ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] : la r. delle api, delle vespe, delle formiche, delle termiti. 3. Il pezzo che, nel gioco degli scacchi, raffigura la regina (chiamata anche donna): muovere la r., scacco alla r.; la carta da gioco che raffigura la regina (chiamata anche dama o donna ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] per un certo tratto nel ripetere in parete una via tracciata nel corso di una precedente scalata. c. Nel gioco degli scacchi, serie di mosse connesse tra loro in base a un piano unitario: calcolare tutte le v., prevedere lo sviluppo delle mosse ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....