inforcare
v. tr. [der. di forca] (io infórco, tu infórchi, ecc.). – 1. Prendere, infilare con la forca o nella forca: i. i covoni, la paglia, il fieno. Fig.: Ma Barbariccia il chiuse con le braccia E [...] l’asino), e quindi i. la bicicletta, la moto. Per estens.: i. gli occhiali (sul naso). 2. fig. Nel gioco degli scacchi, i. due pezzi, minacciare contemporaneamente due pezzi dell’avversario con la spinta di un solo pedone. 3. ant. Alzare sulla forca ...
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inforcatura
s. f. [der. di inforcare]. – 1. L’atto, il modo d’inforcare. 2. Il punto in cui qualche cosa si divide come la forca nei due rebbî: nell’i. del ramo. In partic., la zona del corpo umano compresa [...] tra le radici degli arti inferiori. 3. Nel gioco degli scacchi, lo stesso che forchetta. ...
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centralizzare
centraliżżare v. tr. [dal fr. centraliser]. – 1. Accentrare, far convergere al centro l’autorità e gli organi direttivi; usato assol., seguire una politica di governo ispirata a centralismo. [...] 2. Collocare al centro, rendere centrale (per es., nel gioco degli scacchi, c. il re, muoverlo verso il centro della scacchiera, perché abbia un maggiore grado di attività nel finale). Con questa accezione, è usato soprattutto nel part. pass., anche ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] espressioni come: parare un forte c.; mancare il c. in porta. Anche, sinon. di cross o traversone. 14. Nel gioco degli scacchi, c. della scacchiera, le quattro case centrali che all’inizio della partita il Bianco cerca di occupare con i pedoni e di ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] dell’avversario (analogam. il s. del pallino); gioco del s., gioco analogo alla dama, detto più comunem. alma. Nel gioco degli scacchi, il movimento del cavallo. 3. Con riferimento a un corso d’acqua, la caduta che esso fa quando sia presente un ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] è simbolo del tesla (unità di misura dell’induzione magnetica nel sistema internazionale), in metrologia del pref. tera-; negli scacchi, T è abbrev. per indicare la Torre. In immunologia, T indica riferimento al timo nella denominazione dei linfociti ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] non più impegnato ad appoggiarlo nel parlamento; r. le dimissioni; ritiro tutto ciò che ho detto; r. la mossa, negli scacchi. b. estens. Far tornare via, richiamare, per lo più truppe, rappresentanti diplomatici e di altri enti e organi, funzionarî ...
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imparabile1
imparàbile1 agg. [der. di parare, col pref. in-2]. – Nel linguaggio sport. (calcio, scherma, o anche pugilato, ecc.), detto del pallone, o del tiro, del colpo, quando sia di tale forza o [...] abilità che il portiere o comunque l’avversario non riesca a parare; analogam., nel gioco degli scacchi, minaccia i., matto i., che non è possibile evitare pur avendo il tratto a disposizione. ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] lat. signa o castra movere), mettersi in marcia: I0 vidi già cavalier muover campo (Dante). Con riferimento alle mosse nel gioco degli scacchi o della dama, m. un pezzo, m. una pedina, spostarli da una casella a un’altra (per il sign. fig., v. pedina ...
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scacchettato
p. pass. e agg. Ricoperto, reso irriconoscibile da una mascheratura a scacchi; con particolare riferimento a immagini che ritraggono il volto di minorenni. ◆ Gli autori del massacro di Novi [...] Ligure, pur non essendo minori di 14 anni, nei resoconti dei telegiornali sono sempre stati presentati con i volti «scacchettati», cioè resi irriconoscibili da quadratini luminosi messi a difesa della ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....