qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] di alcuni componenti o circuiti di un apparato in relazione a determinati usi (v. merito2, n. 1 d). c. Nel gioco degli scacchi, la differenza di valore tra una torre e un pezzo leggero (cavallo o alfiere): guadagnare (o perdere o sacrificare) la (o ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] sigla A. R.). Maiuscola senza punto, è sigla automobilistica internazionale della Romania (romeno România), è simbolo del Re nel gioco degli scacchi, era abbrev. di (treno) rapido nelle ferrovie; in fisica, R indica, tra l’altro, il grado Réaumur di ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] è sigla automobilistica del Portogallo, nella segnaletica stradale indica un’area di parcheggio, mentre nel gioco degli scacchi indica convenzionalmente il pedone; nella forma minuscola puntata, è abbrev. di padre davanti al nome di un religioso ...
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obbligato
(ant. obligato) agg. [part. pass. di obbligare]. – 1. Riferito a persona: a. Vincolato da un obbligo o indotto forzatamente da una costrizione: sono o. a tacere; mi vidi o. ad accettare l’offerta; [...] , la mia scelta era o., non poteva e non doveva essere diversa; mossa o., in giochi quali la dama e gli scacchi, lo stesso che mossa forzata (v. forzato); soggiorno o., lo stesso che obbligo di soggiorno, come misura di prevenzione (v. soggiorno ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] comunità zoroastriana dei Parsi (v. sopraelevazione), nota anche con il nome persiano di dakhmah. 8. Pezzo del gioco degli scacchi che raffigura una torre: ognuno dei due giocatori dispone, nella propria serie di pezzi, di due torri, che all’inizio ...
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sbagliato
agg. [part. pass. di sbagliare]. – 1. a. Fatto, eseguito male: un lavoro tutto s.; un tiro s. (in diversi sport); impostato male, non riuscito, fondamentalmente errato: un film, un romanzo [...] 2. a. Non opportuno, non conveniente, non adatto al momento, alla situazione, alla persona: hai fatto una mossa s. (nel gioco degli scacchi, e in senso fig.); ha scelto il momento s. per intervenire; la vostra è una tattica s.; il tuo giudizio su di ...
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naibi
nàibi s. m. pl. [dallo spagn. naipe «carta da gioco» in genere, forse dall’arabo nā’ib «luogotenente» (cfr. la voce prec.)], ant. – Nome generico delle carte da gioco: Tu se’ qui, re di naibi o [...] di scacchi? (Pulci). Si chiamò così anche un tipo di carte da gioco per bambini costituite da una serie di figure istruttive, e un gioco pure di carte, di origine araba, a base non figurativa ma numerale. ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] in una partita di pallacanestro, di calcio, in una corsa, in un concorso di bellezza, in una gara a premî, in un torneo di scacchi; la v. non sempre arride al migliore; la v. del nostro partito, alle ultime elezioni, è stata netta; riportare la v. in ...
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studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] possibili soluzioni; s. le mosse dell’avversario, in guerra, in un duello, in un incontro sportivo, in un gioco (di scacchi, di dama), cercando di prevedere come l’avversario imposterà la sua azione per regolarsi di conseguenza; s. la situazione, per ...
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pedona
pedóna s. f. – 1. Femm., per lo più scherz., di pedone1 nel sign. 1: c’era una graziosa p. che attraversava la strada. 2. Forma ant. per pedone nel gioco degli scacchi: ti darò scaccomatto Colla [...] pedona in mezzo lo scacchiere (Pulci), ti vincerò clamorosamente; fu usato anche con il sign. di pedina, in senso proprio e, in senso fig., nell’espressione muovere una pedona, compiere un passo per raggiungere un determinato obiettivo: benché seco ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....