tout-de-meme
tout-de-même 〈tu dë mèm〉 locuz. fr. (propr. «tutto allo stesso modo»). – Espressione usata in Francia per lo più con il valore avv. di «tuttavia, nondimeno», ma che in Italia è stata adottata, [...] come voce pseudo-fr.) per indicare un abito completo maschile (ma anche femminile) tutto della stessa stoffa: l’arlecchino italiano buttò via la sua pelle a scacchi per indossare un «tout de même» burocratico, da funzionario nazionale (Barilli). ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] le intersezioni tra tali insiemi. 2. Per estens., ogni rappresentazione schematica. In partic.: a. Nel gioco degli scacchi e della dama, disegno di scacchiera con una figurazione convenzionale dei pezzi nelle case da loro occupate, usato per ...
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Zeitnot
‹zàitnot› s. f., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Not «mancanza, bisogno»], usato in ital. al femm. e anche al masch. – Nel gioco degli scacchi, termine d’uso internazionale che indica la situazione [...] del giocatore che ha consumato quasi tutto il tempo di riflessione concesso senza avere ancora eseguito il numero regolamentare di mosse (che deve quindi completare in pochi minuti o secondi): entrambi ...
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videogioco
videogiòco s. m. [comp. di video- e gioco] (pl. -chi). – Dispositivo elettronico (chiamato anche con il corrispondente termine ingl. videogame), costituito da un generatore di impulsi video [...] per la simulazione su schermo televisivo o su un apposito monitor di giochi o competizioni sportive (scacchi, tennis, corsa automobilistica, battaglie in scenarî fantastici, ecc.), i quali possono essere praticati da due concorrenti in competizione ( ...
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intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà [...] , macchina i., ogni macchina capace di imitare un comportamento ritenuto peculiare dell’intelligenza umana (giocare a scacchi, risolvere problemi di geometria, tradurre da una lingua in un’altra, ecc.), restando impregiudicato se tale imitazione ...
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inchiodatura
s. f. [der. di inchiodare]. – Operazione, modo, effetto dell’inchiodare: procedere all’i. di una cassa; i. mal fatta; l’i. non regge. Anche, il punto dove è stato conficcato il chiodo. Nel [...] gioco degli scacchi, situazione (e tema tattico) che ha luogo quando un pedone o un pezzo sono inchiodati da un pezzo avversario. ...
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valente
valènte (pop. ant. valèntre) agg. [part. pres. di valere]. – 1. a. Bravo, esperto, abile, capace nella sua professione, arte, disciplina, o in qualche determinata attività: un v. avvocato, medico, [...] ; è ritenuto un grecista v., uno studioso assai v.; un ebanista, un liutaio tra i più v. della città; un v. giocatore di scacchi; un v. capitano, generale; buon uomo, quel valentre medico che è colà a tavola, è gran maestro di guerire di questi gozzi ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] proprî e fig. di quest’espressione, v. occhio, al n. 7 d); il riflesso, il riverbero del s.; vedere il s. a scacchi, scherz., essere in carcere (dove la luce passa attraverso le inferriate); tornare a rivedere il s., di persona che per qualche motivo ...
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giocatore
giocatóre (letter. giuocatóre, ant. giucatóre) s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di giocare, giuocare]. – 1. Chi prende parte a un gioco insieme con altri: l’osteria era piena di giocatori; [...] . Chi si dedica abitualmente a qualche tipo di gioco: essere un g. di bocce, di biliardo, di briscola, di scopone, di scacchi; per estens., g. di borsa; g. di bussolotti. E con riguardo all’attitudine, alla bravura, al modo di giocare: buono, cattivo ...
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valido
vàlido agg. [dal lat. valĭdus, der. di valere «essere in buona salute, forte, valido»]. – 1. a. Che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: un uomo v. (di corpo [...] di fioretto, il tronco dall’inforcatura dell’inguine alla sommità del collo, escluse le braccia; una mossa v., non v., negli scacchi, ecc. b. Più genericam., valevole: punto v. per la classifica; la carta d’identità è v. per 5 anni; questo biglietto ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante diviso in 64 caselle (scacchiera), allo...
Mineralista (Gravina di Puglia 1810 - Napoli 1893), prof. nell'univ. di Napoli (1844-91); socio nazionale dei Lincei (1875). Fece alcune scoperte nel campo della cristallografia, come quella della classe pediale e della poliedria delle facce....