pirofillite
s. f. [comp. di piro- e -fillo, con allusione al fatto che, riscaldato, si riduce in scaglie]. – Minerale monoclino, silicato idrato di alluminio, di colore bianco, gialliccio o verde, con [...] lucentezza madreperlacea, che si rinviene per lo più in masserelle a struttura lamellare o micacea; la varietà squamosa-compatta, tenera e facilmente lavorabile, viene detta agalmatolite o pagodite ...
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coronella2
coronèlla2 s. f. [lat. scient. Coronella, der. del lat. class. corona «corona», per la disposizione delle scaglie sul capo]. – Genere di serpenti colubridi aglifi, al quale appartengono parecchie [...] specie europee, per la maggior parte piccole e tutte terricole ...
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golare
agg. [der. di gola]. – In zoologia, riferito a strutture di rivestimento che si trovano all’altezza della gola di molti vertebrati terrestri; per es.: sacco g., degli anfibî, che si gonfia per [...] emettere suoni di richiamo; placche g., delle tartarughe, situate nella parte anteriore del piastrone; scaglie g., di molti sauri e ofidî, spesso vivacemente colorate; borsa g., dei pellicani, che si dilata quando vi è trattenuto il cibo. ...
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epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei [...] vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli, penne, scaglie e placche cornee, smalto dei denti, e in partic., nei mammiferi, le ghiandole mammarie, sebacee e sudoripare originate nell’epidermide. 2. In senso fig., di cosa che rimanga superficiale, che ...
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sciadopite
sciadòpite s. f. [lat. scient. Sciadopitys, comp. del gr. σκιάς -άδος «parasole» e πίτυς «pino»]. – Genere di conifere della famiglia taxodiacee, con una sola specie del Giappone (Sciadopitys [...] costituiti da 10-30 elementi disposti come i raggi di un’ombrella: certi autori li interpretano come vere foglie, altri come cladodî funzionanti da foglie, mentre le foglie vere sarebbero rappresentate da piccole scaglie che ne circondano la base. ...
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siluriformi
silurifórmi s. m. pl. [lat. scient. Siluriformes, comp. del nome del genere Silurus (v. siluro1) e -formis «-forme»]. – Ordine di pesci teleostei, per lo più bentonici e dulciacquicoli, con [...] fascia tropicale e subtropicale, soprattutto nel Sud America; hanno corpo di forma estremamente variabile, sempre privo di scaglie, nudo o ricoperto di placche ossee, e sono caratterizzati dalla presenza di bargigli intorno alla mascella superiore ...
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scialbo
agg. e s. m. [der. di scialbare]. – 1. agg. Pallido, smorto, sbiadito, scolorito: un colore sc.; un sole sc.; la luna correva impazzita fra le nuvole rotte, proiettava la sua luce sc. sulla cresta [...] e sc.; che conversazione sc.!; una prosa sc.; un’esecuzione, una regia scialba. 2. s. m., tosc. Intonaco: nelle scaglie di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi (D’Annunzio); alle pareti più lunghe, tutte a scialbo ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca [...] o assumere, come accade nelle specie natanti, la forma di membrane foliacee o, come in quelle reptanti, di scaglie dorsali. c. Trasformazioni pluriarticolate e munite di setole delle zampe toraciche dei cirripedi, i cui movimenti ritmici determinano ...
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tetraodontiformi
tetraodontifórmi (o tetrodontifórmi) s. m. pl. [lat. scient. Tetraodontiformes, comp. del nome del genere Tetraodon (v. la voce prec.) e -formis «-forme»]. – Ordine di pesci teleostei [...] (sinon. di plettognati), di forme varie, denti spesso fusi a formare un becco a margine affilato, scaglie generalmente spinose o ossee, con specie tipiche dei mari caldi; comprende tra gli altri i pesci balestra, i pesci palla, i pesci scatola. ...
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imbricato
agg. – Variante di embricato, soprattutto con riferimento a organi vegetali (foglie o brattee). Con accezione propria, in geologia, struttura i., assetto tettonico caratterizzato da scaglie [...] rocciose accavallate a embrice per faglie inverse o pieghe-faglie ...
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scagliato
Per " fatta a scaglie, a sbalzi ", scagliata rocca è variante, ma secondaria, dell'Urbinate lat. 366, in If XVII 134, di stagliata rocca; cfr. Petrocchi, ad locum.
In geologia, tendenza secondaria dei cristalli a fendersi in scaglie o lamine lungo superfici piane, acquisita in seguito a deformazioni meccaniche. È dovuto a fenomeni di compressione e si accompagna sempre a strutture piegate.