scetticoscèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] [...] dell’esperimento; anche sostantivato: è uno sc.; non fare la sc.; sei uno sc. incorreggibile! Con tono scherz., scettico blu, riferito a persona che assume con ostentazione, per posa, atteggiamenti da uomo vissuto e disincantato (alteraz. del titolo ...
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demoscettico
(demo-scettico), s. m. Chi esprime forti dubbi sulla costituzione e sull’efficacia del Partito democratico. ◆ Alla fine del consiglio nazionale dei Ds Piero Fassino si ferma a parlare con [...] i dirigenti sotto il palco dell’ex cinema Capranica. Commenta il risultato di dieci ore di lavoro, ferma i «demo-scettici» e li catechizza, annuncia l’operazione-recupero della terza mozione, quella di Gavino Angius. (Goffredo De Marchis, Repubblica, ...
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viso
1. MAPPA Il VISO è la parte della testa dell’uomo che si trova nella parte anteriore del cranio (lavarsi il v.; guardare l’interlocutore in v.; un v. tondo, ovale, affilato, spigoloso; aveva il [...] trentacinque anni; conservava la figura snella, distinta. Nondimeno il suo viso appassito ed il suo sorriso freddo e scettico accusavano una stanchezza di libertino. Non somigliava certo a padron Gregorio. Aveva lineamenti delicati; mani e piedi ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri [...] : si va da chi è possibilista con alcune riserve, come lo storico della lingua Tullio De Mauro, a chi è più scettico e lo vede come un sogno ormai tramontato, come lo scrittore Diego Marani, capo del servizo linguistico dell’Eu a Bruxelles, scrittore ...
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volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, [...] più caratteristici del suo pensiero e del suo carattere: uno spirito v.; avere uno scetticismo v.; polemizzare con v. ironia; per estens., scettico, scanzonatamente ironico: una critica volterriana. Come sost., seguace di Voltaire, rappresentante e ...
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blase
blasé ‹bla∫é› agg., fr. [part. pass. di blaser «rendere insensibile»]. – Indifferente, scettico, disincantato; si dice spec. di persona che sia divenuta tale per noia della vita mondana e per abuso [...] dei piaceri, o che ostenti per snobismo questo stato d’animo ...
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eucatalessia
eucatalessìa s. f. [tratto da acatalessia, con sostituzione di prefisso]. – Termine filosofico usato da F. Bacone (1561-1626) per designare il dubbio metodico che guida il filosofo nelle [...] sue indagini, in contrapp. all’acatalessìa, o dubbio dello scettico, che è convinto di non poter mai raggiungere la verità. ...
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maximanovra
(maxi-manovra), s. f. Manovra economico-finanziaria di rilevante entità. ◆ Bill Clinton scettico sull’accordo tra il premier giapponese Keizo Obuchi e l’opposizione per una maxi-manovra da [...] 320 mila miliardi di lire. (Foglio, 21 novembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Fu la manovra «tradizionale» a dare il meglio, con il Governo di Romano Prodi (responsabile del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi) ...
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investment banking
loc. s.le m. inv. Settore dell’attività bancaria relativo al mercato finanziario. ◆ L’attività che può essere globale, cioè diffusa su tutti i mercati e in molti Paesi, è la cosiddetta [...] 2000, p. 35, Finanza & Mercati) • Le fusioni bancarie, ad esempio, incassano la promozione di [Mario] Draghi, […] Assai più scettico pare [Antonio] Catricalà, che […] ha messo in rilievo i «rischi di eccessivo potere di mercato nel settore della ...
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aporetico
aporètico agg. e s. m. [dal gr. ἀπορητικός, der. di ἀπορέω «essere incerto»] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, sinon. di scettico; è propriam. uno degli appellativi con cui furono chiamati i [...] discepoli di Pirrone, in corrispondenza allo stadio finale della loro ricerca del sapere. 2. Più genericam., come agg., che presenta aporia: momento, nodo a.; una situazione a.; rilevare gli esiti a. di ...
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Poeta e filosofo scettico (320 circa - 230 a. C. circa); fu scolaro di Stilpone di Megara e di Pirrone di Elide. Scrisse un Περὶ αἰσϑήσεων ("Sulle sensazioni") e i Σίλλοι, satire contro i filosofi "dogmatici".
(“Il chimico scettico") Trattato (1661) del fisico e chimico irlandese R. Boyle (1627-1691). Opera che segna la nascita della chimica come scienza e il cui frontespizio riporta il titolo The Sceptical Chymist: or Chymico-Physical Doubts &...