gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] i. Nelle costruzioni meccaniche, g. a cilindri, sinon. di laminatoio. l. In anatomia, g. toracica, la parte dello scheletro che racchiude gli organi della cavità toracica propriamente detta, il diaframma e gli organi ipocondriaci (milza e fegato). 3 ...
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concamerare
v. tr. [dal lat. concamerare, der. di camĕra «soffitto a volta»] (io concàmero, ecc.), ant. – Fabbricare a volta; chiudere un ambiente o un edificio con soffitto a volta. ◆ Part. pass. concamerato, [...] anche come agg., fatto a volta. Con altra accezione, in botanica e in zoologia, detto di un organo che nell’interno presenta diverse cavità comunicanti fra loro (per es., il frutto dei papaveri, e lo scheletro dei foraminiferi). ...
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epibranchiale
agg. e s. m. [comp. di epi- e branchia]. – 1. agg. In zoologia, riferito a organo o struttura situata superiormente alle branchie: muscolatura e., negli elasmobranchi, estensione della [...] muscolatura ipoassiale che si sviluppa separatamente fra le cartilagini faringobranchiali. 2. s. m. In anatomia comparata, pezzo dello scheletro degli archi viscerali dello splancnocranio, situato fra il faringobranchiale e il ceratobranchiale. ...
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sdentati
s. m. pl. [dall’agg. sdentato, come traduz. del lat. scient. Edentata (v. edentati)]. – Ordine di mammiferi euterî, con poche specie limitate all’America Merid. e Centr., note comunem. come [...] . Presentano una dentatura assente o ridotta, con denti privi di smalto e radici, a crescita continua; lo scheletro assile è caratterizzato dalla presenza di vertebre provviste di processi articolari supplementari. L’ordine ebbe un notevole sviluppo ...
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coronoide
coronòide agg. [comp. del gr. κορώνη «cornacchia; oggetto curvo come il becco d’una cornacchia; apofisi di un osso» e -oide]. – 1. In anatomia umana, apofisi c. (o la c., s. f.), l’apofisi [...] . 2. In anatomia comparata, osso c. (o il c., s. m.), osso da membrana che nello splancnocranio dei vertebrati a scheletro osseo concorre, insieme con varî altri ossi, a costituire l’arco mandibolare, e nei vertebrati superiori si fonde con essi a ...
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suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la [...] rotaia, che funge da base. d. Parte dell’aratro formata da una piastra metallica che collega le estremità inferiori dello scheletro e della colonnetta di sostegno della base: ha la funzione di assicurare rigidità all’insieme e stabilità all’aratro. e ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] riguardano soprattutto la composizione del suolo, si parla di s. fertile, arido, roccioso, ecc.; costituenti del suolo sono lo scheletro, formato da frammenti più grossolani di rocce e minerali, i minerali in soluzione, gli acidi umici e i colloidi ...
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decubito
decùbito s. m. [dal lat. tardo decubĭtus -us, der. di decumbĕre «coricarsi»]. – 1. La posizione del corpo giacente nel letto, soprattutto in caso di malattia e in relazione con questa: d. indifferente, [...] a carico della cute distrofica in corrispondenza dei punti di maggiore contatto con il letto, specialmente dove affiora lo scheletro (sacro, calcagno, ginocchia). Per estens. si parla di decubito anche quando un processo analogo avviene in una sede ...
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sycon
sỳcon s. m. [propr., s. neutro lat. scient., dal gr. σῦκον «fico»]. – In zoologia, tipo di organizzazione di alcuni poriferi, intermedio tra il tipo ascon più semplice e il tipo leucon più complesso, [...] più canali afferenti, e con l’interno attraverso un unico canale efferente. Nella classificazione zoologica, anche nome di genere di spugne calcaree, comuni nei nostri mari, di piccole dimensioni e con scheletro costituito di spicole a 2, 3, 4 punte. ...
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silicoflagellati
s. m. pl. [lat. scient. Silicoflagellata, comp. di silico- e Flagellata «flagellati»]. – Ordine di protozoi flagellati marini, caratterizzati da uno scheletro a forma stellata e da un [...] singolo flagello ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, fornendo la base di attacco ai muscoli...
Lo scheletro interno dei Vertebrati, comprendente lo scheletro assile (cranio, colonna vertebrale, coste e sterno) e lo scheletro delle appendici pari (arti e pinne).