errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] diritto, ignoranza e falsa rappresentazione di una norma giuridica; e. giudiziario, in una causa penale, abbandona (Leopardi). f. Quanto contrasta con le regole di una tecnica o scienza, o manca di correttezza, di esattezza: e. di grammatica, di ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico [...] delle opere lessicografiche relative a una lingua o a un ambito linguistico in un determinato momento o periodo della sua storia: la l. italiana del sec. 19°; i primi monumenti della l. romanza; convegno internazionale di l. storica; la l. giuridica. ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] più ristretta (calco del ted. Literatur), l’insieme degli scritti relativi a una scienza, arte o disciplina: l. musicale, drammatica, pittorica; la l. giuridica tedesca dell’Ottocento; e anche degli scritti relativi a un oggetto determinato: l ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] . dello Spirito Santo, e sim. b. letter. Precetto, norma: i d. della scienza; il d. o i d. della saggezza, del buon senso, della ragione. c. Quanto è disposto da una norma giuridica o da altra norma imperativa che non può essere discussa o modificata ...
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rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume [...] nuova r. radiofonica letteraria, una r. televisiva di scienza e tecnica. b. Nel linguaggio amministr., ognuna delle sommaria del fatto attribuito all’imputato e sua qualificazione giuridica con l’indicazione degli articoli di legge che lo prevedono ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] alla scienza economica classica e neoclassica, studia l’uomo non come entità astratta ma nel complesso delle abitudini, delle tradizioni e dei costumi che ne limitano l’attività istintiva. 2. Nella teoria generale del diritto, i. giuridico (in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] (in contrapp. espressa o tacita a donna): il principio della parità giuridica tra uomo e donna; abito da u., sarto da u.; cappello ecclesiastico; u. di lettere, letterato; u. di scienza, scienziato, studioso di discipline scientifiche; u. di legge, ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica [...] alla gnoseologia. 2. Sinon. di semiologia, in quanto scienza dei segni (linguistici o altri): più in partic., la segni con chi ne fa uso). 3. In diritto, s. giuridica, studio del linguaggio prescrittivo e descrittivo del diritto, e cioè dell’insieme ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] Italia; d. positivo, l’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico di un paese (contrapp. in genere al d. naturale: v. veda ai singoli aggettivi o sostantivi determinanti. b. Scienza che ha per oggetto lo studio di tali norme ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] un altro soggetto (spec. ditte o società) in negozî giuridici; doppia f., contratto di Borsa, per cui uno dei contraenti tutti gli insegnamenti appartenenti a un determinato settore della scienza, così chiamate (dal lat. mediev. facultas) ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La linea di confine fra le due aree si estendeva...
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio e d'insegnamento introdotto dai glossatori...