recenziore
recenzióre agg. [dal lat. recentior, compar. di recens -entis «recente»]. – Termine usato, in varie scienze, per definire elementi, oggetti e situazioni di epoca o data relativamente recente [...] o più recente: codici, manoscritti r., e una tradizione r., in filologia; strati, reperti r., in geologia e in archeologia; culture r., in paletnologia ...
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significativo
agg. [dal lat. tardo significativus, der. di significare: v. significare]. – Che ha, che esprime un significato: capacità s., valore s. di un gesto, di un segno; più com., per estens., [...] origine di fuor d’Italia (B. Castiglione); uno sguardo s.; una smorfia s.; il suo gesto è stato molto significativo. Nelle scienze e nella teoria, cifre s. di una misura sono le cifre del valore numerico della misura medesima; spesso, con sign. più ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente [...] , ecc.; talora maiusc.: Pseudo-Dionigi) per designare autori di opere pseudepigrafe. Sign. affini ha il prefisso nelle varie scienze: così, in chimica, indica somiglianza apparente, oppure la forma tautomera, isomera o stereoisomera, di un composto ...
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personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; [...] che un giocatore commette quando provoca contatto con un avversario bloccandolo, spingendolo, marcandolo alle spalle, e sim. Nelle scienze di osservazione e in statistica, errori p., gli errori, di carattere sistematico, derivanti da particolarità di ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] m. di dottrina, di bravura, di sapere, d’ingegno; un m. di perfidia, di cattiveria, di crudeltà; è un’arca di scienze, è un m. di virtù (Goldoni). c. Persona dotata di eccezionali qualità intellettuali (anche nell’espressione m. di natura): Rimbaud è ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento [...] da proposizioni assunte come vere, metodo ipotetico-d., se parte da proposizioni semplicemente supposte); ragionamento, giudizio d.; scienze d., quelle (per es., la matematica) che si basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni ...
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perspettiva
s. f. [dal lat. tardo perspectiva, femm. sostantivato dell’agg. perspectivus: v. perspettivo]. – Anticam., scienza che studiava i problemi della luce e della visione, comprendente quindi [...] sia l’occhio come organo della vista sia tutti i problemi dell’ottica; nelle classificazioni delle scienze subalternate alla geometria (cfr. Dante, Conv. II, XIII, 27: la Geometria ... è sanza macula d’errore e certissima per sé e per la sua ancella, ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., [...] bene, fattore produttivo r., in economia, bene che si può riprodurre, di cui si può aumentare l’offerta; nelle scienze sperimentali, fenomeno, esperimento r., il cui andamento, o il cui esito, si produce con le stesse caratteristiche ogni volta che ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, [...] dell’offerta di un bene e, rispettivam., del formarsi di una rendita o quasi-rendita per quel fattore produttivo; nelle scienze sperimentali, r. di un fenomeno, o di un esperimento, la sua proprietà di essere riproducibile, e quindi di poter essere ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone di studiare la società con un metodo analogo a quello delle scienze naturali, allo scopo di individuare le leggi fondamentali che la governano; affermatasi a livello internazionale a partire dal ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...