prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] o modificano il funzionamento in presenza di condizioni anomale. Metodo a prova ed errore, espressione usata in varie scienze (psicologia del comportamento, etologia, cibernetica, teoria dei sistemi, ecc.), e anche nella tecnica, per indicare il ...
Leggi Tutto
polarita
polarità s. f. [der. di polare]. – 1. In senso ampio, proprietà di un ente (per es. di una cellula, di un corpo elettrizzato, ecc.), che può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, [...] nord e p. sud). In geometria, corrispondenza biunivoca fra i punti e le rette del piano proiettivo. 2. Nelle scienze della Terra: a. In sedimentologia, il riconoscimento della posizione originaria della giacitura di uno strato sedimentario, della sua ...
Leggi Tutto
biomedicina
s. f. [comp. di bio(logia) e medicina; cfr. biomedico]. – Termine con cui si suole genericamente indicare l’insieme delle scienze biologiche e delle scienze mediche, e delle relative metodologie. ...
Leggi Tutto
carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; [...] Del chiaro figlio d’Evemone Euripilo Da quaranta c. accompagnato (V. Monti). 2. Superficie esterna del dirigibile. 3. Nelle scienze naturali, nome di formazioni, organi o rilievi di organi (che perciò si dicono carenati), a forma di chiglia di nave ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] del terremoto alla stazione sismologica e quindi le prime a essere registrate dai sismografi. Per altri usi analoghi in altre scienze e discipline, si veda il sost. che fa parte della locuzione. 2. a. Riferito alla fase iniziale di un lavoro ...
Leggi Tutto
rostro
ròstro s. m. [dal lat. rostrum «becco» e «sprone di bronzo sulle navi»]. – Sinon. letter. o elevato di becco (degli uccelli), usato a volte anche nel linguaggio com. per indicare il becco adunco [...] estens. di elemento, organo o apparato, simile per forma e funzione al becco di grossi uccelli, è usato come termine di varie scienze, discipline e tecniche: 1. In anatomia, nome dato a organi, o porzioni di organi, in forma di becco: r. o becco del ...
Leggi Tutto
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] città dell’isola; il p. porto del Mediterraneo. 2. agg. Con sign. particolare in locuzioni appartenenti al linguaggio di alcune scienze: a. In astronomia, in un sistema stellare binario o multiplo, stella p., la stella di massa maggiore intorno a cui ...
Leggi Tutto
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] superficie orientata ammetterà una faccia positiva e una negativa. Analogam., nell’applicazione della matematica alla fisica e alle scienze sperimentali, se una grandezza può assumere valori maggiori o minori di un suo determinato valore (per es., le ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] l’insieme dei numeri, ma che non ha comunque valore tassativo. d. Il termine ricorre inoltre in locuz. proprie di varie scienze e discipline (per es., in filosofia, p. di individuazione; in logica, p. di contraddizione, p. di identità, p. del terzo ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] elementi, per servire quale rappresentante o tipo fondamentale dell’intera classe o serie, come, per es., nelle scienze classificatorie. Più in generale consiste nella visualizzazione di enti non altrimenti rappresentabili, nella loro riduzione a una ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...