scifozoiscifożòi s. m. pl. [lat. scient. Scyphozoa, comp. di scypho- «scifo-» e -zoa (v. -zoo)]. – Classe di animali marini cnidarî, per lo più pelagici, che comprende le comuni meduse: hanno sessi [...] separati, forma di polipo allo stato giovanile, e di medusa allo stato adulto, ma diversa da quella degli idrozoi, perché priva di velo o craspedio; il corpo è a simmetria raggiata, trasparente, a forma ...
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rizostomee
riżostomèe s. f. pl. [lat. scient. Rhizostomeae, dal nome del genere Rhizostoma (v. la voce prec.)]. – In zoologia, ordine di meduse della classe scifozoi, con ombrella molto arcuata di colore [...] chiaro, senza tentacoli al suo margine: sono prive di bocca centrale, e hanno molte piccole bocche sulle braccia orali che sono fuse insieme e che vanno biforcandosi all’estremità ...
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strobilazione
strobilazióne s. f. [der. di strobilo, nel sign. 2 b]. – In zoologia, riproduzione agamica degli scifozoi con formazione dello strobilo. ...
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strobilo
stròbilo s. m. [dal gr. στρόβιλος «trottola; pigna»]. – 1. In botanica, termine usato da Linneo per indicare lo pseudocarpo delle conifere; secondo le moderne conoscenze di sistematica lo strobilo [...] : a. La parte segmentata del corpo dei platelminti cestodi. b. Stadio polipoide (scifistoma) dello sviluppo dei celenterati scifozoi nel quale il corpo si suddivide, per riproduzione agamica, in una serie di segmenti discoidali, ognuno dei quali si ...
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ropalio
ropàlio s. m. [der. del gr. ῥόπαλον «clava»]. – In zoologia, ciascuno degli organi di senso complessi, a forma di clava, delle meduse degli scifozoi, situati sul margine dell’ombrello in alternanza [...] con i tentacoli: nella loro cavità sono compresi, oltre le fossette sensoriali chemiorecettrici, l’organo di senso statico (statocisti) e un ocello visivo ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa [...] comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo, convesso, provvisto al margine di otto tentacoli, capace di emanare una tenue luminescenza rosa violacea ...
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pelagidi
pelàgidi s. m. pl. [lat. scient. Pelagiidae, dal nome del genere Pelagia «pelagia»]. – Famiglia di celenterati scifozoi che comprende alcune meduse comuni nel Mediterraneo, tra cui la specie [...] Pelagia noctiluca (v. pelagia) ...
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cubomeduse
cubomeduṡe s. f. pl. [lat. scient. Cubomedusae, comp. del lat. class. cubus «cubo» e lat. scient. medusa «medusa»]. – Ordine di cnidarî scifozoi che comprende meduse di forma cuboide, con [...] ombrella di consistenza quasi cartilaginea, fornita al margine di un risvolto interno paragonabile al velo delle meduse craspedote e detto perciò velario; provocano un’urticazione molto intensa ...
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acraspedota
acraspedòta (o acràspeda) s. e agg. f. [comp. di a- priv. e del gr. κράσπεδον «craspedo»]. – In zoologia, nome dato alle meduse della classe degli scifozoi, caratterizzate dalla mancanza [...] del velo o craspedo; si contrappongono alle craspedote ...
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semeostomee
semeostomèe s. f. pl. [lat. scient. Semaeostomeae, comp. del gr. σημαία «insegna» e στόμα «bocca»]. – In zoologia, ordine di celenterati scifozoi che comprende meduse di medie e grandi dimensioni, [...] dei mari freddi e temperati dell’emisfero boreale, con ombrella piatta, bocca con angoli prolungati a formare quattro lobi ondulati e frangiati che coadiuvano i tentacoli nella cattura del cibo; vi appartengono, ...
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Scifozoi Classe di Cnidari Medusozoi comprendente circa 250 specie e gli ordini Stauromeduse, Peromeduse (o Coronati), Semosteomee, Rizostomee. Alcuni riuniscono gli ultimi due ordini nella sottoclasse Discomeduse. In alcune classificazioni...