simidi
sìmidi s. m. pl. [lat. scient. Simiidae, dal nome del genere Simia, che è dal lat. class. simia «scimmia»]. – In zoologia, sinon., non più in uso, di pongidi, famiglia di scimmie antropomorfe. ...
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saguino
s. m. [lat. scient. Saguinus, dal port. sagüi o sagüim, e questo dal tupi sahy]. – In zoologia, genere di primati della famiglia callitricidi, comprendente una decina di specie di piccole scimmie, [...] comunemente note con il nome di tamarini, delle foreste umide dell’America Centr. e Merid., con coda lunga più o meno pelosa, e canini inferiori molto sviluppati; hanno abitudini diurne e gregarie, e si ...
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imitativo
agg. [dal lat. tardo imitativus]. – Che concerne l’imitazione o tende a imitare: avere abilità i.; istinto i. (dei bambini, delle scimmie, ecc.); suoni i., di una parola, e voci i., che suggeriscono [...] acusticamente un oggetto o un’azione (v. onomatopea e fonosimbolismo); armonia i. (v. armonia, n. 2). In musica, di stile, procedimento, scrittura, ecc., che pratica l’imitazione ...
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scimmiaggine
scimmiàggine s. f. [der. di scimmia], non com. – Il fatto di essere brutto, dispettoso o maligno come una scimmia; anche, l’imitare in modo goffo e pedissequo, a guisa delle scimmie, ciò [...] che altri fa o dice ...
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scimmiatico
scimmiàtico (ant. scimiàtico) agg. [der. di scimmia] (pl. m. -ci), letter. raro. – Da scimmia, proprio delle scimmie: aveva una singolare virtù scimiatica di muovere indipendentemente li [...] orecchi e la pelle della fronte e la pelle del cranio, per non so che vivacità di muscoli (D’Annunzio) ...
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scimmiesco
scimmiésco (ant. scimiésco) agg. [der. di scimmia] (pl. m. -chi). – Di scimmia, da scimmia, che richiama quanto è caratteristico delle scimmie (per lo più spreg.): agilità sc.; fare una smorfia [...] sc.); sporgeva marcatamente in avanti il labbro inferiore, un poco sc.; camminare con andatura scimmiesca. ◆ Avv. scimmiescaménte, in modo scimmiesco, con andatura o comportamento simili a quelli di una scimmia: camminare, muoversi scimmiescamente. ...
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scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia [...] pongidi, con due specie diffuse nelle foreste e nelle savane dell’Africa centrale, il bonobo (v.) o sc. nano (lat. scient. Pan paniscus), più piccolo, e lo scimpanzé propriam. detto (Pan troglodytes), ...
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racemo
racèmo s. m. [dal lat. racemus]. – 1. a. letter. Racimolo, o più genericam. grappolo d’uva: un satiro in atto d’offrire a una capra un r. (D’Annunzio). b. In botanica, tipo di ramificazione e [...] talora, già nell’antichità e più ancora nel medioevo, con elementi simbolici o tratti dal mondo vegetale (fiori e frutta), animale (uccelli, scimmie e altri animali talvolta fantastici) o umano. 3. In chimica, lo stesso che miscela racemica. ...
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parotitico
parotìtico agg. [der. di parotite] (pl. m. -ci). – Della parotite, o che si manifesta nel corso della parotite: meningite p.; virus p. (lat. scient. Paramyxovirus parotidis), il virus responsabile [...] della parotite, patogeno, oltre che per l’uomo, per scimmie, conigli, criceti, cavie, topi. ...
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mida1
mida1 s. f. [lat. scient. Midas, dal nome lat. di Mida, l’ultimo re di Frigia dell’epoca pregreca, il quale, secondo una leggenda, aveva la facoltà di mutare in oro tutto ciò che toccava]. – Nome, [...] non più in uso, di un genere di scimmie della famiglia callitricidi, oggi suddiviso nei generi Leontopithecus e Saguinus. ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso particolare interesse nei naturalisti...
Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i tarsi, Platirrini e Catarrini, gli ultimi...