cinocefalo
cinocèfalo agg. e s. m. [dal lat. cynocephălus, gr. κυνοκέϕαλος, comp. di κύων κυνός «cane» e κεϕαλή «testa»]. – 1. Dalla testa di cane: Cinocefalo o dio c., divinità (identificata col dio [...] nelle foreste dell’Asia sudorientale: sono animali notturni e arboricoli, agilissimi, provvisti di un ampio patagio che consente loro voli planati. Il nome è comunemente usato anche per indicare alcune specie di scimmie della famiglia cercopitecidi. ...
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cinopiteco
cinopitèco s. m. [lat. scient. Cynopithecus, comp. di cyno- «cino-1» e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie di corporatura massiccia, esclusivo dell’isola di Celebes, [...] con faccia e mani a pelle nera, pelame lungo di lucentezza sericea ...
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ilobate
ilòbate s. m. [lat. scient. Hylobates, dal gr. ὑλοβάτης «che frequenta i boschi»]. – Genere di scimmie della famiglia ilobatidi, che comprende il gibbone e altre specie affini. ...
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micco
s. m. [dallo spagn. mico, di origine caribica] (pl. -chi). – 1. Nome dato anticam. ad alcune specie di scimmie dei generi cebo e apale. 2. In senso fig., region., sciocco, stupido: guarda che non [...] sono m., io!; anche, bellimbusto, zerbinotto: Uno dei soliti Micchi eleganti (Giusti); o, meno com., uomo lascivo ...
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cebidi
cèbidi s. m. pl. [lat. scient. Cebidae, dal nome del genere Cebus «cebo»]. – Famiglia di scimmie platirrine, prevalentemente arboricole, socievolissime, dell’America tropicale e subtropicale, [...] con varie sottofamiglie: hanno medie dimensioni, palma lunga senza membrane interdigitali, pianta lunga con tallone stretto e unghie piatte; partoriscono un solo piccolo ...
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-cebo
-cèbo [lat. scient. -cebus, dal gr. κῆβος «scimmia»]. – Secondo elemento di nomi composti della classificazione zoologica, relativi a generi di scimmie (come artocebo, cercocebo, nicticebo, ecc.). ...
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postorbitale
agg. [comp. di post- e orbita]. – In anatomia comparata: processo p., nel cranio di alcuni mammiferi (insettivori, macrochirotteri, equidi e scimmie antropomorfe), il processo ascendente [...] dell’osso malare, che si articola con un processo discendente del frontale, in modo da isolare la fossa temporale dalla cavità orbitaria; osso p., nei vertebrati inferiori, osso da membrana che forma con ...
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uistiti
uistitì s. m. [dal fr. ouistiti, adattam. di una voce indigena del Brasile, prob. di origine onomatopeica]. – Nome di varie scimmie platirrine dei generi Hapale, Callithrix e Cebuella, alte tra [...] i 20 e i 25 cm, diffuse nelle foreste dell’Amazzonia e del Mato Grosso, spesso allevate in cattività; tra queste l’uistitì a pennacchi bianchi (lat. scient. Callithrix jacchus) e l’u. a pennacchi neri ...
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testina1
testina1 s. f. [dim. di testa]. – 1. a. Testa piccola e graziosa, soprattutto con riferimento affettuoso a bambini, ragazze o donne: ma che bella t. ha questo bambino; il parrucchiere ti ha [...] Italia centr.) di un uccello dei passeriformi, chiamato anche occhiocotto. e. In zoologia, t. di morto, altro nome delle scimmie scoiattolo (v. scimmia, n. 1), primati cebidi del genere saimiri. 2. Usi e sign. tecnici: a. La parte superiore di alcuni ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso particolare interesse nei naturalisti...
Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i tarsi, Platirrini e Catarrini, gli ultimi...