scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] s.; prov., chi non sa leggere la sua s. è un asino di natura. d. In tipografia, caratteri di s. (o assol. le scritture, s. f. pl.), i caratteri che imitano le calligrafie più tipiche (s. inglese, gotica, verticale, ecc.). 3. a. Atto, operazione dello ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] , punto s., punto che traccia i contorni di un disegno (v. punto2, n. 1 a). d. Nell’uso scolastico, che si fa mediante la scrittura, in contrapp. a orale: esame, compito s. (anche come s. m.: lo s. è andato male, ma mi sono salvato con l’orale; ho ...
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(letto-scrittura) s. f. 1. L’insieme delle abilità di lettura e scrittura, in particolare in relazione al loro apprendimento da parte dei bambini. 2. Il metodo didattico che ha come fine l’acquisizione [...] il fruire in modo creativo della lettura (leggere per proprio piacere un giornale, una rivista o un libro) e della scrittura giunge in un secondo momento e non è naturalmente compatibile con una dislessia grave. (Irene Vernerò, Stampa, 26 giugno 1985 ...
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fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] attuale della lingua e non un suo stato precedente (in questo senso si può contrapporre la scrittura fonetica dell’italiano alla scrittura etimologica dell’inglese); la grafia dei cosiddetti alfabeti fonetici (v. alfabeto), i cui segni corrispondono ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] ., e per lo più in frasi di tono scherz., molto grande, più grande del normale, riferito a cose diverse dalla scrittura: uno sproposito, un errore m.; per chi s’invecchia e langue Prepariam vetri [= bicchieri] maiuscoli (Redi). ◆ Dim. maiuscolétto (v ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica [...] ’impero carolingio (sec. 9°). Scrittura f., lo stesso che scrittura carolina (v. carolino); scrittura franco-gallica, altra denominazione della scrittura merovingica (v. merovingico); scrittura franco-sassone, tipo di scrittura adoperato in codici di ...
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scrivere
1. MAPPA SCRIVERE significa tracciare dei segni che appartengono a un sistema di scrittura, e che convenzionalmente rappresentano suoni, parole, idee, pensieri o numeri; questi segni possono [...] lunga lettera, non è vero? molto lunga per una povera malata quale io sono. Ti costerà un po’ di fatica il decifrare la scrittura, perché la mano è malferma; ma tu che mi ami indovinerai quello che ho scritto... e quello che non ho scritto.
Giovanni ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] , è diffusa tra le persone di media cultura una pronuncia di grado tenue di tutte quelle z che sono scempie nella scrittura; ciò dipende da un equivoco dovuto a un’ortografia infelice: la z italiana, sorda o sonora, è sempre stata esclusivamente di ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] scrivo, me la lego al dito, cioè la tengo bene a mente. b. Esprimere i proprî pensieri, sentimenti, stati d’animo mediante la scrittura: ha scritto ciò che gli dettava il cuore; s. le lodi di un amico; scrisse tutto il suo dolore per la perdita del ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] altri nomi del minerale silvanite, così chiamato perché i cristalli si riuniscono per lo più in modo da sembrare una scrittura. 2. s. m. Rappresentazione grafica, schema grafico dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (sinon. di diagramma): il ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...