copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani [...] . 7° e, morta come lingua parlata, rimane soltanto nella liturgia della Chiesa copta. Scrittura c., nata fra il 1° e il 2° sec. come adattamento della scrittura greca, formatasi definitivamente nel 3° sec., fu di uso comune anche sotto la dominazione ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: [...] lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia. b. Per estens., modo di scrivere in genere, scrittura, grafia: avere una bella, una brutta c.; ha una c. illeggibile. 2. Nella critica letteraria e artistica, la parola è usata anche col senso di ...
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calligrafico
calligràfico agg. [dal gr. καλλιγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di calligrafia, di bella scrittura: esercizio c.; eleganza calligrafica. b. Che si riferisce al modo di scrivere o grafismo: [...] sia curata quasi esclusivamente la perfezione formale: stile c.; anche dello scrittore o dell’artista stesso: un prosatore, un pittore c. nei particolari. ◆ Avv. calligraficaménte, con scrittura calligrafica, o con ricerca di perfezione formale. ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] le raccolte, per lo più anonime, in lingua greca, latina, siriaca, armena, copta, di scolî alla Sacra Scrittura, messe insieme da tardi compilatori unendo passi estratti da scrittori ecclesiastici anteriori, relativi a un determinato brano della ...
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bastardo
agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. – 1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a). [...] . Salsa b., salsa per asparagi, fatta con burro, rosso d’uovo, farina, acqua calda e succo di limone. 6. Scrittura b., tipo di scrittura corsiva usata in Francia (sec. 15° e 16°) nei testi in volgare e in documenti, derivata dalla gotica corsiva, con ...
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monumentale agg. [dal lat. tardo monumentalis]. – 1. a. Di monumento, che si riferisce a monumenti: stile, decorazione m.; arte m., intesa alla decorazione scultoria o pittorica di monumenti; iscrizioni [...] m., incise su monumenti a ricordo di persone o di fatti; scrittura m. (o capitale m., detta anche capitale epigrafica o quadrata), scrittura caratterizzata da lettere molto larghe, con tratti perfettamente verticali o orizzontali, in uso nei sec. 1° ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento [...] di popoli antichi: Etruria militare e i. (Gioberti), organizzata cioè su base militare e religiosa. b. Scrittura i.: tipo di scrittura geroglifica egiziana, in cui la forma corsiva è così accentuata da non permettere di riconoscervi la forma ...
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opegrafa
opègrafa s. f. [lat. scient. Opegrapha, comp. del gr. ὀπή «apertura» e γραϕή «scrittura»]. – In botanica, genere di licheni che si sviluppano su cortecce d’alberi, a volte sul legno e su roccia, [...] eccezionalmente sul suolo, caratterizzati da corpi fruttiferi allungati che nel loro insieme richiamano una scrittura runica (da cui il nome). ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] delle camere, ecc.); a. processuale, dichiarazione di volontà (o di scienza) diretta a produrre effetti processuali. 4. a. Scrittura di un atto giuridico richiesta dalla legge: a. scritto, detto in partic. a. pubblico se redatto da un notaio con ...
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socinianesimo
socinianéṡimo (o socinianismo) s. m. [der. di sociniano]. – Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata dai due teologi senesi del sec. 16°, Lelio e Fausto Socini, diffusa in Europa [...] . con larga influenza anche nel pensiero filosofico. Principî fondamentali della dottrina sono il primato della Scrittura interpretata filologicamente e secondo ragione, la negazione della Trinità (i sociniani furono perciò detti anche antitrinitarî ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...