penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] poserò la p. finché non avrò fatto valere le mie ragioni); scorso, o trascorso, di p., errore materiale di scrittura (frequente l’espressione lat. lapsus calami: v. lapsus); lasciarsi uscire di p., scrivere inconsideratamente qualche cosa che sarebbe ...
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storno3
stórno3 s. m. [der. di stornare]. – 1. L’operazione di stornare, il fatto di venire stornato, nel sign. e nell’uso amministr., finanz. e contabile: a. In contabilità, scrittura di storno, quella [...] redatta per rettificare parzialmente o totalmente una scrittura erroneamente accolta in un conto. b. Nell’amministrazione di enti pubblici, ogni modificazione degli stanziamenti di bilancio operata col trasferire da una voce di spesa, in cui la somma ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] Cristo; le mistiche nozze della Chiesa con Cristo; il significato m. delle parabole evangeliche, dei passi della Scrittura. Nell’esegesi biblica, senso m., distinto dal senso letterale, il complesso degli insegnamenti e delle prefigurazioni contenuti ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli [...] poco dopo il 1000 e costituita da opere soprattutto poetiche, in un secondo tempo anche prosastiche; scrittura a., in manoscritti medievali, lo stesso che scrittura insulare. 2. Relativo ai paesi di lingua inglese, cioè delle Isole Britanniche e dell ...
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digitoriale
agg. e s. m. Relativo alla produzione di un contenuto narrativo, saggistico, didattico, divulgativo che include sin dalla fase progettuale l'elemento digitale; il contenuto così progettato [...] editoriali) al seminario sul cyber-bullismo. È ciò che il Salone del Libro metterà in campo per avvicinare a lettura, scrittura e libri la generazione dei nativi digitali, i bambini e ragazzi di oggi, cresciuti fra smartphone e tablet. (Gazzetta del ...
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nature writing
loc. s.le m. Narrativa, poesia o saggistica ispirata o dedicata alla natura, spesso vista in contrapposizione alla realtà urbana, percepita come complessa, difficile, persino ostile e [...] , scrittore norvegese, ndr] usa mai la parola natura. Eppure dovremmo essere esponenti di un nuovo nature writing, quella “scrittura della natura” che ogni tanto riemerge, nella nostra cultura urbana, come un bisogno condiviso di uscire dalle città e ...
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conversevolezza
s. f. Nei linguaggi artistici, nelle varie forme testuali di scrittura, la caratteristica e la capacità di esprimersi e di interagire con un tono e in uno stile conversevole, vivido ed [...] Germania bismarckiana, in «Analisi linguistica e letteraria», 3/2018, p. 99) • Ora possiamo affermare che, quando la scrittura diventa digitale, la conversevolezza non si limita più soltanto al suono delle parole, diventa anche la possibilità di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] , la disposizione e intonazione delle parole, ecc.). ◆ Dim. numerino, numerétto, non com. numerùccio (numero piccolo nella scrittura o stampa, oppure piccola quantità); accr. numeróne (anche questo con riferimento alla rappresentazione grafica o alla ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] questione, si dichiarano le proprie ragioni, il proprio punto di vista. In diritto processuale civile e penale, scrittura la cui funzione essenziale è quella di replicare alle deduzioni avversarie discutendone gli argomenti, senza peraltro contenere ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] ., segnano via via quanto interessa la loro particolare attività. In partic.: a. L. contabili, nome generico delle raccolte di scritture contabili relative a fatti e avvenimenti che si verificano nelle aziende, quali, per es., il l. mastro (v. mastro ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...