dessiografia
dessiografìa s. f. [comp. del gr. δεξιός «destro» e -grafia]. – Il tipo di scrittura che procede con direzione da sinistra a destra. ...
Leggi Tutto
versus2
versus2 s. m., lat. – Termine, corrispondente all’ital. verso3, che, nel sign. di «riga, fila», è adoperato dagli studiosi nella sua forma latina, con plur. invar., per indicare specificamente [...] le righe di scrittura dei rotoli di papiro (v. volume, n. 4). ...
Leggi Tutto
lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] cui è ufficialmente affidato il ministero di leggere nell’assemblea liturgica la «parola di Dio» ossia brani della Sacra Scrittura, scelti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento (ad eccezione del Vangelo, che viene letto dal diacono o dal celebrante ...
Leggi Tutto
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. [...] applicazione in ogni fase del processo (mentre nel processo inquisitorio nella stessa persona possono combinarsi la figura del giudice e quella dell’accusatore, le prove sono limitate, e dominanti i principî della scrittura e della non pubblicità). ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] b); t. in bilico sul naso una palla; t. la mano, reggere la mano, per es. di un bambino che fa i primi esercizî di scrittura; tenere l’anima coi denti (v. reggere, n. 1 d); con particella pron.: tenersi la pancia per le risate (per l’uso del rifl. in ...
Leggi Tutto
protostoria
protostòria s. f. [comp. di proto- e storia]. – 1. In paletnologia, periodo relativo alla storia di una determinata popolazione per il quale si disponga di reperti archeologici anteriori [...] all’uso della scrittura, per la cui interpretazione si trae prova indiretta dalle fonti scritte di altri siti limitrofi e comunque cronologicamente compatibili. 2. Più genericam., la fase più antica di un processo storico, che rappresenta un momento ...
Leggi Tutto
codicillo
s. m. [dal lat. codicillus (dim. di codex -dĭcis: v. codice) «piccolo tronco; tavoletta per scrivere; biglietto, breve corrispondenza; codicillo; rescritto»]. – 1. Aggiunta che viene fatta [...] a una scrittura legale, e in partic. a un testamento, per modificare o integrare le precedenti disposizioni. Nel diritto romano, era una disposizione di ultima volontà distinta dal testamento perché immune, in origine, dalle formalità cui quest’ ...
Leggi Tutto
destrorso
destròrso agg. [dal lat. dextrorsum, avv., comp. di dextĕra «a destra» e (ve)rsus «verso1, rivolto»]. – 1. a. Che va da sinistra verso destra: scrittura d.; movimento d.; grafia d., in grafologia, [...] quando le lettere sono inclinate verso destra. b. In senso fig. (per lo più polemico o scherz.), di persona che, non appartenendo ad alcun partito, o militando in un’area sia di centro sia anche di sinistra, ...
Leggi Tutto
spezzare
v. tr. [der. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spèzzo, ecc.). – 1. a. Dividere in due o più pezzi qualche cosa che offre una certa resistenza, usando le mani: s. il pane (per l’espressione [...] la mattinata: vediamoci o prima o più tardi; s. la lettura, sospenderla e riprenderla; s. il periodo, nella pratica della scrittura, dividere un periodo troppo lungo e pesante in due o più membri sintattici più brevi e agili. ◆ Part. pass. spezzato ...
Leggi Tutto
visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] il part. pass. visto serve a indicare che la persona che firma ha preso visione di quanto è contenuto in un documento o in altra scrittura, ne è a conoscenza, l’approva. Di qui l’uso del termine come s. m., per indicare l’atto e le modalità concrete ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...