probatio pennae
〈probàzzio pènne〉 locuz. lat. (propr. «prova della penna»), usata come s. f. – In codicologia, denominazione (anche probatio calami che ha lo stesso sign.) delle lettere o disegni, e [...] guardia e nei margini dei manoscritti medievali e che rappresentano esercizî calligrafici di carattere preparatorio, eseguiti dall’amanuense per provare la qualità degli strumenti scrittorî o per abituarsi all’uso di un determinato tipo di scrittura. ...
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viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico [...] della scrittura medievale, dove il segno indicava abbreviazione di -et (ma anche di altri gruppi di lettere finali). ...
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insulare
agg. [dal lat. insularis, der. di insŭla «isola»]. – 1. Dell’isola, delle isole: clima, flora, fauna i.; le popolazioni i.; avere il dominio i.; Italia i., in contrapp. a Italia peninsulare, [...] e la Sardegna. Con particolare riferimento alle isole britanniche: arte i., l’arte degli Anglosassoni; scrittura i., denominazione comprensiva delle scritture usate, nell’alto medioevo, in Irlanda e in Gran Bretagna (diffusesi in seguito anche sul ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] è usato anche in relazione ad altri contratti, come la locazione, l’appalto, il comodato. c. Errore, scorrettezza: v. di scrittura, errore ortografico o grammaticale; l’affettazione è v. dello stile; la petizione di principio è un v. del ragionamento ...
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scapolare2
scapolare2 (ant. scapulare) s. m. [dal lat. mediev. scapulare, der. del lat. scapŭla «scapola»]. – 1. In origine, sorta di sopravveste indossata dai monaci benedettini soprattutto durante [...] il lavoro (nei campi, di scrittura, ecc.) per preservare le vesti ordinarie. 2. Attualmente: a. Lunga striscia rettangolare di stoffa, pendente sul petto e sulle spalle e munita di cappuccio, con un’apertura al centro per infilarvi la testa, ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] sui (tosc. o letter. su’), sugli, sulle; questa fusione, che nella lingua parlata avviene regolarmente, non è sempre rappresentata nella scrittura, soprattutto in testi ant. o letter., nei quali si trovano spesso le forme staccate su ’l, su la, su lo ...
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paletnologia
paletnologìa (raro paleoetnologìa) s. f. [comp. di paleo- e etnologia]. – Disciplina che studia la preistoria e si propone di individuare e definire gli aspetti culturali che hanno caratterizzato [...] lo sviluppo delle società umane, prima della comparsa della scrittura; in strette relazioni con l’antropologia culturale, l’etnologia, la storia delle tradizioni popolari, si avvale dei dati di numerose scienze ausiliarie, come la geologia del ...
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Fraktur
〈fraktùur〉 s. f., ted. [dal lat. fractura «frattura», quindi «scrittura spezzata, angolosa»]. – Nome ted. di una delle forme più diffuse del carattere gotico, manuale e tipografico, sviluppatasi [...] per evoluzione del carattere detto «della Summa» (perché usato per la stampa della Summa theologica di s. Tommaso, nel 1471), rispetto al quale ha assunto, sotto l’influsso del gusto barocco, linee più ...
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allografo
allògrafo s. m. [comp. di allo- e -grafo]. – In linguistica, sinon. di variante grafemica (v. variante), o anche, in senso più ampio, di variante grafica, intendendo per varianti grafiche i [...] diversi modi con cui una stessa parola può trovarsi scritta, senza che la diversità di scrittura dia luogo a una diversa pronuncia: così armonium e harmonium, ognuno e ogn’uno, fuorigioco e fuori gioco, o le grafie antiquate mezo e azzione per mezzo ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...