controscritta
(o contrascritta) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e scritta]. – Copia dell’originale di una scrittura contrattuale che viene consegnata a una delle due parti contraenti. ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] , per es. ia di via; n. consonantico, per es. str di strada), o di lettere in un dato ordine di successione nella scrittura (n. grafico, per es. gli in italiano, indipendentemente dalla pronuncia ‹l’› o ‹ġli›, o di parole in un dato ordine sintattico ...
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ideografico
ideogràfico agg. [der. di ideografia] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’ideografia, basato sull’ideografia: scrittura ideografica. ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, [...] suo insieme (non analizzata cioè fonologicamente): le cifre 1, 2, ecc., sono i.; gli i. sono frequenti nella scrittura cuneiforme; gli i. cinesi. 2. In statistica, particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure ...
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lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] di una parola composta (per es., errata-corrige, anglo-americano) o due parole o locuzioni (per es., la linea Roma-Napoli, il Trentino-Alto Adige); per segnare in fin di riga l’interruzione di una parola ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] o si divide; d. di una parola in sillabe (v. sillaba); d. di una parola in fin di riga, nella scrittura e nella composizione tipografica, la spezzatura di una parola che continua a capo, regolata da criterî convenzionali di sillabazione ed effettuata ...
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interpello
interpèllo s. m. [der. di interpellare]. – Nella pratica giudiziaria civile, domanda, richiesta, interrogazione, limitatamente alle frasi: i. della parte che ha prodotto la scrittura, con [...] cui si indica l’obbligo del giudice, quando in un giudizio civile sia stata proposta querela di falso, di interpellare la parte che ha prodotto il documento chiedendo se intenda valersene in giudizio; ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per [...] commesso l’incarico di scrivere a mano atti o documenti, soprattutto nei casi in cui la legge richiede l’uso della scrittura manoscritta nella formazione di atti: a. di notaio. Talvolta con uso fig. e spreg., di persona che compie un lavoro non ...
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idiomatico
idiomàtico agg. [der. di idioma; cfr. gr. tardo ἰδιωματικός «particolare»] (pl. m. -ci). – 1. Proprio e particolare della lingua di una nazione, o del dialetto di una regione, o del linguaggio [...] nel parlare comune (per es., perdere le staffe, essere a cavallo, farsi in quattro). 2. In musica, stile i., concezione della scrittura musicale, divenuta comune dalla seconda metà del sec. 18°, in cui l’autore non scrive più, come in precedenza, un ...
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boba2
bòba2 (o bòbba o bòbbia) s. f. [forse dallo zingaresco boba «fava», di origine slava]. – 1. Poltiglia, melma; brodaglia densa e disgustosa, e sim. (v. anche sbobba). 2. fig. Scrittura prolissa [...] e senza senso, guazzabuglio: alcune pagine che brillano qua e là su quella boba (Carducci) ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...