rammendare
(pop., raro, rimendare) v. tr. [comp. di r- e ammendare] (io rammèndo, ecc.). – 1. Riparare un tessuto o un lavoro a maglia strappato, tagliato o bruciato, o molto logoro e liso, riprendendone [...] ; stava rammendando un vecchio lenzuolo. 2. ant. Ammendare, cioè emendare, correggere, da difetti, vizî, peccati: la Scrittura specchio è che le laidezze mostra e insegnale rammendare (Bartolomeo da San Concordio). ◆ Part. pass. rammendato, anche ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», [...] e comunque oggi le forme con vo- sono disusate nell’uso parlato, fuorché in Toscana, e molto rare anche nella scrittura). – 1. tr. Rendere vuoto, privare un recipiente o un ambiente qualsiasi del suo contenuto: v. la brocca, il catino, il pozzo, la ...
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interpretatore
interpretatóre (tosc. o letter. interpetratóre) s. m. (f. -trice) [der. di interpretare, interpetrare]. – 1. non com. Chi interpreta; ha sign. più generico di interprete e non ne ha gli [...] usi specifici: un i. fedele della Scrittura; un abile i. di sogni; un i. maligno. 2. Nei sistemi di calcolo elettronico, è sinon. di interprete (v. questa voce, nel sign. 4). Anche come agg.: macchina interpretatrice, la macchina che, nei ...
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etimasia
etimaṡìa s. f. [dal gr. ἑτοιμασία (τοῦ ϑρόνου) «apprestamento (del trono)»]. – Motivo iconografico cristiano di origine orientale che, nei suoi elementi essenziali, si riduce a un trono sormontato [...] da una croce (o dalla Scrittura o dall’agnello apocalittico), e sta a significare la presenza invisibile di Cristo nei luoghi di riunione liturgica. ...
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interpungere
interpùngere v. tr. [dal lat. interpungĕre, (comp. di inter- e pungĕre «pungere»), propr. «separare lettere o parole con il segno del punto»] (coniug. come pungere). – Separare le parole, [...] le frasi di uno scritto, o anche di una scrittura musicale, con i segni d’interpunzione. Per estens., letter., collocare o intercalare, tra una frase e l’altra di uno scritto o di un discorso, parole, pause, gesti o altro, a sottolineatura, risalto o ...
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zaffata2
zaffata2 s. f. [affine a zaffo2], ant. – Lavata di capo, rabbuffo: il Piovano ... mi dava alquante z. per gli sconci che vedeva nel muro, altre ne aggiungeva a conto dell’infame scrittura (I. [...] Nievo) ...
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adiaforo
adiàforo agg. [dal gr. ἀδιάϕορος, comp. di ἀ- priv. e διάϕορος «differente»]. – Termine dotto, grecismo equivalente all’ital. indifferente; in partic., nell’etica dei cinici e degli stoici, [...] . Melantone e altri teologi dichiararono (22 dic. 1548) adiaphora, cioè «cose indifferenti», in quanto non decisi dalla Scrittura, alcuni punti della dottrina teologica ed etica (la giurisdizione vescovile, certe costumanze come i digiuni, le feste ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] di Gesù e di Maria; la S. famiglia, anche per indicarne la rappresentazione nelle arti figurative (v. famiglia, n. 1 b); la S. Scrittura, i libri s., i s. testi, la Bibbia, i libri del Vecchio e Nuovo Testamento; edifici s., le chiese e altri luoghi ...
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monogenismo
s. m. [der. di monogenico]. – 1. Nella teologia cattolica, l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in [...] più passi della Sacra Scrittura; sull’autorità di questa, la Chiesa cattolica respinge ogni conclusione a favore del poligenismo, affermando insieme che l’unità dell’origine umana è inscindibile dalla dottrina rivelata del peccato originale. 2. M. ...
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documentario
documentàrio agg. e s. m. [der. di documento]. – 1. agg. a. Relativo a documento: scrittura d., quella, generalmente in carattere corsivo, usata negli antichi documenti. b. Che costituisce [...] un documento o serve a documentare: materiale d.; fotografia d.; film d. (in questo senso è più com. il sost., v. oltre); prova d. (o, più com., documentale), fondata su documenti; valore d., di uno scritto ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...