dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] ); c, g dolci, palatali o più propr. prepalatali (č, ǧ, per es. in cima, gelo); spirito d., segno che nella scrittura greca si pone sopra vocali iniziali non aspirate (v. spirito). 3. fig. a. Amabile, piacevole, che produce sensazione gradita o dà ...
Leggi Tutto
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] amanuensi italiani, spagnoli e inglesi nei sec. 11°e 12° in funzione tonica (accento) e per indicare i monosillabi lunghi; nella scrittura gotica (sec. 13°-14°) lo stesso segno servì a distinguere talune lettere da altre di simile forma (es. u da n ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] ; analogam., s. musicale, nei conservatorî e in altri istituti in cui si studia canto o uno strumento musicale; s. di scrittura, di dettato, di calligrafia, e anche s. d’italiano, di matematica, d’inglese, espressioni usate in passato per indicare ...
Leggi Tutto
dolentia
dolentìa s. f. [der. di dolente], ant. – Espressione di dolore, lamento: La Divina Scrittura co la Filosofia Fanno corrotto granne con granne d. (Iacopone). ...
Leggi Tutto
barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] e il denominatore d’una frazione (e può essere anche orizzontale; per es.: 5/7 opp. l̲i̲m̲), quindi anche nella scrittura simbolica di per cento (%) e per mille (‰); per separare in un contesto poetico la fine d’un verso e il principio del verso ...
Leggi Tutto
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] a r. orizzontali, verticali; carta, foglio, quaderno a righe, cioè a rette parallele impresse a stampa per procedere diritti nella scrittura. Talora sinon. di striscia, o di linea, o di fila; e anticam. la sinonimia era anche più frequente: in quella ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] a carattere essenzialmente biblico o patristico, rivolta allo studio dei dati rivelati così come sono reperibili nella Sacra Scrittura e nella tradizione, e una t. speculativa, a carattere più filosofico, che pone l’accento sulla speculazione intorno ...
Leggi Tutto
rigatura
s. f. [der. di rigare1]. – 1. L’operazione di rigare, il fatto di venire rigato; in partic., l’insieme delle linee parallele ed equidistanti tracciate sul foglio destinato a essere manoscritto [...] con varî strumenti e con materiali diversi (puntasecca, stilo di piombo, inchiostro), per guidare la scrittura; r. a secco, r. a piombo, r. a inchiostro; r. di una carta, di un foglio, di una pergamena; r. della pasta da minestra; il modo in cui si ...
Leggi Tutto
copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] c. fedele, esatta, autentica, scrupolosa; per c. conforme, formula cancelleresca per attestare l’autenticità della copia di un atto e la sua perfetta corrispondenza con l’originale; fare una, più copie; ...
Leggi Tutto
giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] parole che vengono a formare una locuzione compiuta, conservando inalterati il senso, la funzione e normalmente la forma; nella scrittura le parole possono rimanere secondo i casi separate, oppure congiunte da un trattino, o addirittura unite: per es ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...