oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia [...] arcaica l’o. predominava sulla scrittura; ancora oggi l’o. è l’unica forma di trasmissione culturale in molte popolazioni. 2. In psicanalisi, l’insieme delle manifestazioni e dei comportamenti proprî della fase orale. 3. Nel diritto, carattere che ...
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directory
‹dirèktëri› s. ingl. (propr. «elenco, guida»; pl. directories ‹dirèktëri∫›), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹dirèktori›). – In informatica, indice in base al quale è suddivisa [...] dati: per aprire il documento devi uscire dalla d. principale ed entrare in quella che contiene il programma di scrittura. Una directory può essere concettualmente rappresentata come un contenitore di files o documenti; per questo, nelle interfacce ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato [...] fusion, creativa che dir si voglia. (Carlo Petrini, Stampa, 10 luglio 2004, Tuttolibri, p. 10) • Dilettarsi nella scrittura di haiku, utilizzare i fiori per decorazioni stile ikebana: approda a Napoli la nippomania. Dalla prossima primavera, numerose ...
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coronide
corònide s. f. [dal lat. coronis -ĭdis, gr. κορωνίς -ίδος, propr. «linea curva»]. – 1. Nella scrittura corsiva greca, segno della crasi che ha la forma e la collocazione d’uno spirito dolce [...] (’) sovrapposto alla vocale o al secondo elemento del dittongo risultante dalla crasi; per es., τἆλλα da τὰ ἄλλα, ταὐτό da τὸ αὐτό. 2. Negli antichi manoscritti greci, segno di varia forma, spesso una ...
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duecentesimo
duecentèṡimo (tosc. o letter. dugentèṡimo; letter. ducentèṡimo) agg. num. ord. [der. di duecento]. – Che, in una serie, occupa il posto corrispondente al numero 200, che viene cioè dopo [...] altri 199 (in scrittura numerica 200°, in numeri romani CC): nel d. giorno. Con valore partitivo e frazionario, la d. parte, o, come s. m., un d. (1/200), ciascuna delle 200 parti uguali in cui è stato diviso un intero. ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.). ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» [...] lingua indoeuropea del gruppo germanico occidentale parlata dai Longobardi ed estinta nel sec. 10°. Scrittura l., denominazione un tempo in uso per le scritture precaroline italiane, e in partic. per quella oggi più comunem. detta beneventana. Come ...
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pirografia
pirografìa s. f. [comp. di piro- e -grafia, modellato (come il calco piroincisione) sul fr. pyrogravure]. – 1. Tecnica di incisione, consistente nello scrivere o disegnare con una punta metallica [...] ), seguendo un tracciato eseguito o ricalcato in precedenza, su cuoio, pelle, velluto, legno, ecc. 2. Con valore concr., il disegno o la scrittura ottenuti con tale tecnica di incisione: la pirografia Sui divani corinzi dell’Impero (Gozzano). ...
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tredicesimo
tredicèṡimo agg. num. ord. [der. di tredici]. – 1. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 13: il t. volume dell’Enciclopedia (in cifre arabe 13°, in numeri [...] 1201 al 1300. Per indicare la successione di papi e regnanti è sempre posposto: Luigi t., Gregorio t. (ma nella scrittura si adoperano sempre i numeri romani: Luigi XIII, Gregorio XIII); con questo uso, è anche frequente la forma decimoterzo, raro ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...