riscoprire
v. tr. [comp. di ri- e scoprire] (coniug. come scoprire). – Scoprire di nuovo: l’America è stata scoperta dai Vichinghi e poi riscoperta da Cristoforo Colombo. Con uso fig., ritrovare (e talvolta [...] , un musicista o un genere musicale; r. una regione, una spiaggia; r. il piacere della vita di campagna, delle passeggiate domenicali fuori porta, delle gite in bicicletta, della scrittura manuale nell’era dei computer; r. la cucina delle regioni. ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] orizzontale che separa le due terzine: se esce uno dei sei numeri della sestina si vince il valore della puntata moltiplicato per sei. 4. Formato di carta da scrittura, oggi non più in uso, di varie dimensioni (in cm): 20 × 22,5, 18 × 22, 46 × 56. ...
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riscrittura
s. f. [comp. di ri- e scrittura]. – L’azione e l’operazione di riscrivere, il fatto di venire riscritto: r. in bella copia di una lettera; anche come rifacimento, come nuova stesura di un [...] testo letterario: questo saggio è la riscrittura di un lavoro precedente. In linguistica, procedimento fondamentale della grammatica generativa, consistente nel convertire (materialmente, «riscrivere») ...
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stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso [...] il numero 6, con apice in basso a sinistra (′ς) il numero 6000. Forma simile ebbe un nesso grafico usato nella tarda scrittura dei manoscritti per indicare le due lettere στ (sigma+tau); di qui il nome, che fu esteso arbitrariamente all’altro segno. ...
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sottolineare
v. tr. [der. di linea, col pref. sotto-] (io sottolìneo, ... noi sottolineiamo, voi sottolineate, e nel cong. sottolineiamo, sottolineiate). – 1. Segnare, nella scrittura o nella stampa, [...] un’espressione, una parola o una parte di essa, con una linea tracciata immediatamente sotto, per darle particolare rilievo o per esprimere un’indicazione convenzionale: gli ho scritto di rispondermi subito, ...
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stilare2
stilare2 v. tr. [der. di stilo, come strumento scrittorio (per il sign. 1) e come elemento strutturale, in senso generico (per il sign. 2)]. – 1. Nel linguaggio burocr., stendere, scrivere nelle [...] e poi passando un ferro nelle connessioni medesime in modo da togliere le sbavature e formare un piccolo solco ben delineato. ◆ Part. pass. stilato, anche (nel sign. 1) come agg. e s. m., lo stilato, la stesura, la forma di una scrittura burocratica. ...
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scancellare
v. tr. [der. di cancellare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scancèllo, ecc.). – Forma più espressiva e pop. di cancellare, nel sign. di coprire una scrittura, un disegno e sim. con uno o [...] più tratti di penna o di togliere, far scomparire in altro modo un segno, una traccia, ecc.: scancella quella parola e riscrivila; dammi la gomma, devo s. il disegno; va’ alla lavagna e scancella tutto ...
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imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile [...] di fabbricazione; contraffare: la scimmia imita i gesti dell’uomo; i. il modo di camminare, di parlare di qualcuno; i. la scrittura, la firma d’una persona. 2. In musica, ripetere, da parte di una voce in contrappunto, una frase già annunciata da ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] detti anche, rispettivam., tragico, comico, elegiaco); per il dolce stil novo, v. stil novo. Con riferimento al genere di scrittura: s. oratorio; s. declamatorio; s. eroico, bucolico; s. epistolare (anche in relazione alle formule d’uso nelle lettere ...
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imitativo
agg. [dal lat. tardo imitativus]. – Che concerne l’imitazione o tende a imitare: avere abilità i.; istinto i. (dei bambini, delle scimmie, ecc.); suoni i., di una parola, e voci i., che suggeriscono [...] acusticamente un oggetto o un’azione (v. onomatopea e fonosimbolismo); armonia i. (v. armonia, n. 2). In musica, di stile, procedimento, scrittura, ecc., che pratica l’imitazione. ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...