scuola
1. MAPPA La SCUOLA è un’istituzione che, attraverso un’attività di insegnamento programmata e organizzata, ha lo scopo di dare a chi la frequenta una formazione umana e culturale o una preparazione [...] paese, di montagna). 6. Un altro significato del termine scuola fa invece riferimento a un insieme di pensatori, scrittori, artisti, scienziati che condividono un indirizzo di pensiero (i poeti della s. siciliana; un pittore di s. fiamminga) 7. e all ...
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scuolascuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] o un mestiere: fare s., insegnare; tenere s., avere una propria scuola e insegnarvi; frequentare una s.; andare a s.; marinare la s., il metodo di lavoro seguito: i poeti della s. siciliana; un pittore di s. fiamminga, di s. impressionista ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, [...] Formigoni. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 9, Società) • [tit.] Buono-scuola, contributi da quest’anno [testo] Il buono-scuola comincia il suo cammino all’Ars [Assemblea regionale siciliana] e si prepara a un corsa ad ostacoli. (Giornale di Sicilia ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] (per es., uso - amoroso; servire - piacere), dovuta in genere al copista toscano che, nella trascrizione dei testi poetici della scuolasiciliana, adatta una delle due parole in rima al vocalismo toscano (v. soso); vespri s. (v. vespro). In zootecnia ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] famiglia di Cristoforo (Manzoni); il n. Giacomo da Lentini (o Iacopo da Lentini o da Lentino), uno dei primi poeti della scuolasiciliana (sec. 12°-13°), chiamato spesso per antonomasia il Notaro (cfr. Dante, Purg. XXIV, 55-57: «O frate, issa vegg’io ...
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toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole [...] parole ed espressioni che originariamente abbiano avuto aspetto linguistico diverso: i testi della scuola poetica siciliana hanno subìto una forte toscanizzazione. ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente un gruppo di rimatori, i quali, alle...
Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, specialmente di Manfredi. La denominazione,...