tutore
tutóre s. m. [dal lat. tutor -oris, der. di tueri «difendere, proteggere», part. pass. tutus]. – 1. (f. -trice) a. In diritto, la persona a cui è affidata la tutela di un minore o d’un incapace, [...] anglosassone, e il termine stesso di tutore è, in questa accezione, un calco dell’ingl. tutor). b. Nella scuola secondaria, docente (detto anche docente tutore) nominato dal preside dell’istituto con l’incarico di aiutare l’insegnante vincitore di ...
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iscrivere
iscrìvere v. tr. [dal lat. inscribĕre, comp. di in-1 e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere (o anche disegnare, incidere) dentro una figura o sopra una superficie; con [...] una spesa nel bilancio; i. un immobile nel registro delle ipoteche; i. all’anagrafe, nell’albo dei soci; i. il figlio alla scuola media; i. un cavallo a una corsa. Nel rifl., dare il proprio nome, e compiere le formalità richieste, per essere incluso ...
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iscrizione
iscrizióne (meno com. inscrizióne) s. f. [dal lat. inscriptio -onis, der. di inscribĕre «iscrivere»]. – 1. a. Qualsiasi scritta, incisa nella pietra, nel marmo, nel metallo, fusa nel bronzo, [...] ; fare, chiedere, ottenere, avere l’i.; certificato d’i.; tassa d’i., che si paga per poter essere iscritto in una scuola, società, ecc. Nelle competizioni sportive, l’atto impegnativo mediante il quale si acquista il diritto e si assume l’obbligo di ...
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gesuitico
geṡüìtico agg. [der. di gesuita] (pl. m. -ci). – 1. Di gesuita, proprio dei gesuiti: scuola, educazione, morale g.; metodi, sistemi g. (v. gesuitismo). 2. In senso fig., finto, falso, ipocrita [...] (in relazione con il sign. peggiorativo che il termine gesuita ha assunto nella polemica antigesuitica): parole g.; atteggiamento gesuitico. ◆ Avv. geṡuiticaménte, con modi e sistemi gesuitici, ipocritamente ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: [...] di b.; anche in esclam., un po’ di b., che diamine!; ma è questione di b.!; Il B. che fu già capo-scuola, Ora in parecchie scuole è morto affatto (Giusti); il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune (Manzoni): dove con ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] i pattini, con la bicicletta. In partic., nel pattinaggio artistico su ghiaccio e su rotelle, uno degli esercizî obbligatorî di scuola, il cui tema deve essere svolto dai partecipanti alle gare su un tracciato simile a un 8 (sue variazioni sono, nel ...
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malechita
(o malichita o malikita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Denominazione dei musulmani che, nelle pratiche del culto e del diritto islamico, seguono la scuola di Mālik ibn Anas (vissuto fra [...] il 709 e il 795), tuttora diffusa nell’Africa settentr., occid. e orient., e un tempo anche in Sicilia e in Spagna ...
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pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola [...] p., istituto p.; Società p. italiana. ◆ Avv. pedagogicaménte, sotto il profilo pedagogico, dal punto di vista pedagogico: metodi di insegnamento pedagogicamente avanzati ...
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pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] , istitutore. In partic., nell’antica Atene, servo, spec. anziano, che aveva il compito di accompagnare il padroncino a scuola, alla palestra, al passeggio, a teatro, e cui erano forse assegnate anche funzioni di ripetitore; nell’antica Roma ...
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maneggiare
v. tr. [der. di mano] (io manéggio, ecc.). – 1. a. Lavorare, trattare con le mani, soprattutto materie cedevoli e plastiche: m. la pasta, la creta, la cera. b. Tastare, palpeggiare parti del [...] a me, che me lo maneggio io. 3. In equitazione, addestrare i cavalli alle varie andature o alle arie di alta scuola. 4. Come intr. pron., maneggiarsi, comportarsi con arrendevolezza o astuzia e con senso di opportunità: è un furbone, e sa maneggiarsi ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...