neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato [...] fonti classiche; ha conseguito i suoi risultati più alti in architettura, scultura (con l’opera di A. Canova e della sua scuola), pittura, letteratura (in Italia con l’opera di V. Monti) e nella critica d’arte, ma ha trovato espressioni significative ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto [...] di libero scambio, ecc.), introdussero, a partire dalla seconda metà del sec. 19°, una nuova teoria del valore basata sul concetto di utilità marginale, in sostituzione della teoria del valore-lavoro propria della scuola classica: principî n ...
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giardiniera
giardinièra s. f. [der. di giardino; nel sign. 1, femm. di giardiniere; in alcune accezioni dei sign. 4 e 5, dal fr. jardinière]. – 1. Donna addetta alla cura, alla coltivazione di un giardino [...] attività in un «giardino d’infanzia» (v. giardino, n. 5); la denominazione era usata un tempo per indicare la maestra della scuola materna. 3. Mobile di varie forme e spesso a più bracci, adoperato per sostenere vasi di fiori e piante ornamentali. 4 ...
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voga1
vóga1 s. f. [der. di vogare]. – Il fatto, l’azione e il modo di vogare: mettere alla v.; prendere, avviare la v., avviare il remeggio; scuola, esercitazioni di v.; capo voga (o con grafia unita [...] capovoga; pl. capi voga o capivoga), il vogatore di dritta del primo banco a partire da poppa, il quale dà il ritmo e sul quale deve regolarsi tutto l’armamento. Tra le varie specie di voga, dipendenti ...
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sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, [...] e di aziende private: provvedimenti per s. i quadri dei funzionarî del pubblico impiego; o, più genericam., rendere meno affollato: la scuola di Stato ... è diventata per lo Stato un problema di finanza che non si può risolvere se non sfollando gli ...
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ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; [...] maestro di ballo. È in genere sinon. di danza, che è però termine meno popolare e usato spec. alludendo al ballo come forma ed espressione d’arte e alle sue manifestazioni etnografiche e folcloristiche. ...
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esterno
estèrno agg. e s. m. [dal lat. externus, der. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o appare di fuori: le parti e. della carrozzeria; parete, facciata e.; si accede al piano [...] candidato e., che si presenta a sostenere gli esami in un istituto statale, senza avere frequentato in esso la scuola (detto anche privatista). b. Riferendosi a parti o elementi disposti, più o meno simmetricamente, in posizione laterale rispetto a ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] per ecclesiastici, e che poi è andato a comprendere le facoltà di lettere e filosofia, di scienze politiche e una scuola di studî islamici); monachesimo o., il primo monachesimo, sviluppatosi in Egitto, Siria, Palestina, Asia Minore; Chiesa o., nome ...
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ballottata
s. f. [dal fr. ballottade, der. di ballotter «ballottare»]. – Esercizio dell’equitazione d’alta scuola: è un salto in cui il cavallo trovandosi in aria con le zampe anteriori, disposte come [...] nella groppata, tiene le posteriori con gli stinchi perpendicolari ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] uno si trova o a un dato punto di riferimento (si contrappone direttamente a lontano): fa il maestro di scuola in un paese v.; è qui nella stanza v.; parlando di due o più cose e persone, o gruppi di persone e cose: due case v.; questi quadri sono ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...