hortus conclusus
〈òrtus ...〉 (lat. «giardino chiuso»). – Espressione biblica del Cantico dei cantici (IV, 12), quale elogio dello sposo alla sposa; si adopera talvolta per indicare, con qualche preziosismo, [...] l’intimità dei segreti pensieri o il geloso campo del lavoro intellettuale di uno scrittore, di un artista, di una scuola poetica. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] romani in tutte le province dell’Impero, dove tuttavia la tradizione classica si mantiene ancora forte per influsso della scuola e della burocrazia, fino a quando lo sfaldamento di queste accelererà anche il processo di frantumazione della lingua che ...
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ispezionare
v. tr. [der. di ispezione] (io ispezióno, ecc.). – Nel linguaggio burocr., visitare a scopo d’ispezione, fare un’ispezione: i. una scuola, una caserma. Anche, esaminare attentamente, soprattutto [...] per controllare che ogni cosa vada bene, che non vi sia nulla d’irregolare, e sim.: i. una zona, i. le macchine di una fabbrica, i. le caldaie, i. le armi; meno com., i. una ferita, le condizioni di un ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] in filosofia, v. qualità); un fatto s.; gli aspetti s. di un fenomeno; una via, una strada s.; insegnamento s., scuola s., che segue all’elementare o primaria, e apre l’accesso all’università; ferrovia s., non principale, di minore importanza, a ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] di una serie ascendente (simile alla disposizione e alla denominazione dei piani di un edificio): la s. classe, il s. corso, di una scuola, di un ciclo di lezioni, e sim.; patente, diploma di s. grado. 3. agg. Con sign. specifici: a. Minuto secondo e ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente [...] ; in m. avvolgimenti; uno studioso dai m. interessi; svolgere m. attività; per m. ragioni; dimostrare con m. argomenti; sostantivato con valore neutro, spec. nel linguaggio filosofico: l’uno e il m.; la negazione del m. a opera della scuola eleatica. ...
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bambino
s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino [...] : ha tre bambini, un maschio e due femmine; il b. fa ora i primi passi; la b. va già a scuola; in partic., bambino prodigio (frequente nella forma fr. enfant prodige), bambino o anche ragazzino che dimostra grande precocità di sviluppo intellettuale ...
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ornato2
ornato2 s. m. [dal lat. ornatus -us, der. di ornare «ornare»]. – 1. In architettura, l’insieme degli elementi o motivi geometrici, stilizzati o naturalistici, che, sulle strutture di un edificio, [...] in partic. la rappresentazione grafica dei varî elementi e motivi ornamentali architettonici; anche semplicem. ornato, in locuzioni come scuola, corso di o., professore di o., e sim. Ufficiali dell’o., denominazione con cui erano anticam. designati a ...
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antipsichiatria
antipsichiatrìa s. f. [comp. di anti-1 e psichiatria]. – Indirizzo di pensiero sviluppatosi in Inghilterra alla fine degli anni Sessanta del Novecento ad opera dello psichiatra D. Cooper: [...] , propone invece interventi psicoterapeutici ma soprattutto politico-sociali, onde suscitare nel malato la presa di coscienza della vera origine delle proprie sofferenze, che viene indicata nelle istituzioni vigenti (famiglia, scuola, fabbrica, ecc.) ...
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monaca
mònaca (ant. o dial. mònica) s. f. [dal lat. tardo monăcha, gr. μοναχή; v. monaco]. – 1. Donna che si consacra a Dio con solenne professione di seguire una regola (che in Occidente è di solito [...] com., il termine è esteso impropriam. alle suore (le quali pronunciano soltanto voti semplici): ha mandato la bambina a scuola dalle monache. 2. Per analogia, denominazione che, in alcuni testi antichi, viene attribuita a donne consacrate a divinità ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...