assillo
s. m. [lat. asīlus «tafano»]. – 1. Nome comune di vari insetti ditteri (estri, tafani) che molestano con la puntura gli animali domestici. 2. fig. Tormento provocato da un desiderio intenso e [...] continuo, o da un pensiero pungente, che non dà tregua: aveva l’a. del gioco; era punto dal continuo a. del guadagno; l’a. del dubbio, del lavoro da consegnare, della scuola, degli esami, delle proprie responsabilità. ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è [...] caratterizzato dalla tendenza a rinnovare motivi risalenti a Platone e alla sua scuola, ma con suggestioni della varia speculazione dell’età ellenistica e prevalente attenzione a tematiche religiose. Pur nella diversa articolazione, temi ricorrenti ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] dei 10 esercizî fondamentali obbligatorî: il suo tracciato è simile a tre cerchi variamente intersecantisi. d. Nell’equitazione d’alta scuola, «aria» consistente nel far descrivere al cavallo un circolo di 6 m di diametro; mezza v., in cui il cavallo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] detto con altri mobili: un tavolino o piccola scrivania (b. di scuola), un inginocchiatoio (b. di chiesa). c. Stallo di un coro indicava nel passato una materia d’insegnamento delle scuole commerciali, medie e superiori, successivamente sviluppata e ...
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bivaccare
v. intr. [der. di bivacco] (io bivacco, tu bivacchi, ecc.; aus. avere). – Stare a bivacco, accamparsi all’aperto: b. al campo, in parete. Per estens., sostare o sistemarsi in un luogo, anche [...] , presso qualcuno: dopo lo sfratto, sono stati costretti a b. a casa dei parenti. Per estens., sostare provvisoriamente: i turisti bivaccavano in piazza San Marco; gli studenti bivaccavano davanti alla scuola, in attesa dei risultati degli esami. ...
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diatriba
dïàtriba (o diatrìba) s. f. [dal lat. tardo diatrĭba, gr. διατριβή, propr. «impiego, consumo del tempo», der. di διατρίβω «consumare»; la variante diatrìba, più com. nell’uso corrente, è dovuta [...] – 1. Conversazione o conferenza di contenuto filosofico, diretta dagli antichi filosofi a un pubblico più vasto di quello ristretto della scuola, e pertanto di tono più popolare e rivolta con preferenza a questioni di etica. 2. a. Scritto o discorso ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione [...] intervenire qualora sia necessario. c. V. scolastica, nella passata legislazione sulla scuola elementare, il complesso degli ordinamenti direttivi e ispettivi sulle scuole d’un determinato territorio; diploma di v. scolastica quello rilasciato dalle ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] per particolari qualità o per il grado delle proprie qualità: un giovane d. per ingegno, per volontà, ecc. Nella scuola, giudizio sintetico superiore a buono e inferiore a ottimo. Con uso assol., come formula di cortesia negli indirizzi o nelle ...
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vigile
vìgile agg. e s. m. [dal lat. vigil -ĭlis, der. di vigēre (v. vigere)]. – 1. agg. a. Che vigila, che segue quanto avviene, e quanto può avvenire, con attenzione particolarmente desta e pronta: [...] vietata. Per il personale di sesso femminile, si usa in genere vigile preceduto dall’art. femm. (la vigile che sorveglia l’uscita dalla scuola; una vigile inflessibile), ma con sfumatura più o meno iron. o scherz., talvolta spreg., anche vigilessa! ...
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neoterico
neotèrico agg. [dal lat. neoterĭcus, gr. νεωτερικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della scuola dei poeti latini detti neòteroi: poesia n., stile n.; come s. m., i neoterici, lo stesso che [...] neòteroi. Anche, non com., nei sign. estens. che può avere la parola neòteroi ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...