vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione [...] intervenire qualora sia necessario. c. V. scolastica, nella passata legislazione sulla scuola elementare, il complesso degli ordinamenti direttivi e ispettivi sulle scuole d’un determinato territorio; diploma di v. scolastica quello rilasciato dalle ...
Leggi Tutto
distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] per particolari qualità o per il grado delle proprie qualità: un giovane d. per ingegno, per volontà, ecc. Nella scuola, giudizio sintetico superiore a buono e inferiore a ottimo. Con uso assol., come formula di cortesia negli indirizzi o nelle ...
Leggi Tutto
vigile
vìgile agg. e s. m. [dal lat. vigil -ĭlis, der. di vigēre (v. vigere)]. – 1. agg. a. Che vigila, che segue quanto avviene, e quanto può avvenire, con attenzione particolarmente desta e pronta: [...] vietata. Per il personale di sesso femminile, si usa in genere vigile preceduto dall’art. femm. (la vigile che sorveglia l’uscita dalla scuola; una vigile inflessibile), ma con sfumatura più o meno iron. o scherz., talvolta spreg., anche vigilessa! ...
Leggi Tutto
neoterico
neotèrico agg. [dal lat. neoterĭcus, gr. νεωτερικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della scuola dei poeti latini detti neòteroi: poesia n., stile n.; come s. m., i neoterici, lo stesso che [...] neòteroi. Anche, non com., nei sign. estens. che può avere la parola neòteroi ...
Leggi Tutto
neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone [...] è usata talora in senso estens. per indicare nuove correnti letterarie, spec. con riferimento a poeti contemporanei che, chiusi nell’àmbito di una scuola, abbiano notevolmente contribuito, come gruppo, al rinnovamento del linguaggio poetico. ...
Leggi Tutto
picchetto2
picchétto2 s. m. [dal fr. piquet (v. la voce prec.): in origine, drappello di cavalieri che tenevano i cavalli attaccati ai picchetti, pronti a partire]. – 1. Gruppo di soldati destinato a [...] Gruppo di lavoratori o rappresentanti sindacali che durante uno sciopero staziona davanti all’ingresso di una fabbrica (o anche di un ufficio, di una scuola) per sorvegliare la situazione e impedire l’accesso a chi non intende aderire allo sciopero. ...
Leggi Tutto
sbrindellato
agg. [part. pass. di sbrindellare]. – Strappato, rotto: uno dei libri che ho letto quand’ero ragazzo, un’edizione popolare, le pagine tutte sbrindellate (I. Calvino); in partic., di indumento [...] e sim., lacero, che cade a brandelli: i ragazzi uscivano dalla scuola ... avvolti in mantelline militari sbrindellate, diventate cineree per l’uso (Jovine). ...
Leggi Tutto
ricreazione
ricreazióne s. f. [dal lat. recreatio -onis]. – 1. non com. Nuova creazione: la critica è, in un certo senso, una r. (o anche una ri-creazione) dell’opera d’arte. 2. Distrazione, svago, periodo [...] è bene prendersi cinque minuti di r.; anche con valore più concr.: lo sport è una sana ricreazione. In partic., nella scuola, il breve intervallo stabilito dall’orario generalmente a metà mattinata, tra due lezioni: la r. è dopo la terza ora di ...
Leggi Tutto
distribuzionale
agg. [der. di distribuzione, sul modello dell’ingl. distributional]. – Relativo alla distribuzione, al modo cioè con cui sono distribuiti in un sistema i diversi elementi che ne sono [...] fonema 〈m〉 in italiano è il suo apparire soltanto dinanzi a fonemi vocalici o bilabiali); linguistica d., scuola linguistica contemporanea che sottolinea l’importanza dei caratteri distribuzionali nel funzionamento oggettivo e nella descrizione di un ...
Leggi Tutto
distribuzionalismo
s. m. [der. di distribuzionale]. – La tendenza della linguistica contemporanea rappresentata dalla scuola distribuzionale. ...
Leggi Tutto
scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...