frequentare
v. tr. [dal lat. frequentare, der. di frequens -entis: v. frequente] (io frequènto, ecc.). – 1. Andare assiduamente in un luogo, trovarsi spesso con determinate persone: f. una casa, la chiesa, [...] , cattivi compagni; f. gli spettacoli di prosa; f. un ciclo di lezioni, di prediche. In partic., f. una scuola, un corso di studî, esservi iscritto e assistere regolarmente alle lezioni; f. i sacramenti, accostarvisi spesso (s’intende soprattutto all ...
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ciambella
ciambèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Pasta dolce, di farina, uova, zucchero e altri ingredienti, che si cuoce in forma di cerchio, con un vuoto nel mezzo (v. anche buccellato); pane a c., [...] nella topologia (c. con un buco), per indicare una superficie omeomorfa al toro. 5. Aria dell’equitazione d’alta scuola, consistente in un trotto sul posto, cadenzato e misurato; il cavallo deve avere il collo alto e inarcato all’indietro ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] le autorità scolastiche stabiliscono venga svolto in uno o più corsi successivi di un dato ordine di scuole: p. scolastico; i p. della scuola media, del liceo scientifico; modificare, ampliare, snellire i p.; p. didattico, l’esposizione, per lo più ...
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seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; [...] di discepoli, o in genere di persone che seguono un maestro, un caposcuola, oppure una teoria, una dottrina, una scuola di pensiero: è stato un grande innovatore, e giustamente ha trovato molto s.; erano idee rivoluzionarie per quei tempi, e ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] tipo. Dare l’i., sembrare, avere l’apparenza: a sentirlo, non dà l’i. di persona normale; vista dall’esterno, questa scuola dà l’i. di una caserma. ◆ Dim. ideina (che può essere vezz. o spreg.); spreg. ideùccia, ideuzza; accr., non com., ideóna ...
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internato
s. m. [dal fr. internat, der. di interne «interno»]. – 1. a. La condizione degli alunni interni di un collegio, di coloro cioè che prendono i pasti e dormono nel collegio dove frequentano la [...] scuola. b. Nelle università, e in partic. nella facoltà di medicina, la condizione di un allievo o laureato che frequenti un istituto come «interno», e il periodo trascorso in tale condizione: ha fatto tre anni di internato. 2. concr. a. I locali del ...
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tramagnino
s. m. [dal nome dei fratelli Tramagnino, acrobati fiorentini che nella seconda metà dell’800 fondarono una scuola di pantomimi e acrobati capaci di eseguire parti a solo]. – Mimo (o anche [...] acrobata, giocoliere, ecc.) che in uno spettacolo esegue numeri da solo: volle essere artista, comparsa o tramagnino (Verga) ...
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pidginizzabile
agg. Semplificabile mediante l’incrocio di elementi lessicali e grammaticali provenienti da lingue differenti, che entrano in contatto specialmente per motivi commerciali. ◆ «Il suo [dell’inglese] [...] “pidginizzabile”» [Linda Rossi Holden, linguista, intervistata da Mario Reggio]. (Repubblica, 31 agosto 2004, p. 13, Rivoluzione a scuola).
Derivato da un non attestato v. pidginizzare (ricavato dal s. ingl. pidgin, che riproduce la pronuncia cinese ...
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pidiellino
s. m. e agg. Del partito politico del Popolo della libertà. ◆ Nell’agenda del leader pidiellino […] il primo passo sarà la trattativa con la Francia per una azione congiunta. [Silvio] Berlusconi [...] che è riecheggiata nei discorsi dei pidiellini è stata «libertà». Eddy Ottoz: «Libertà dalla burocrazia oppressiva, libertà di scegliere la scuola per i propri figli, libertà di sviluppare idee e progetti. Basta con il paradosso per cui in Valle il ...
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custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini [...] vivono o vi sono rinchiuse: c. di un museo, di una galleria, di una biblioteca; il c., la c. di una scuola; c. delle carceri mandamentali per la sorveglianza dei detenuti. Nel linguaggio forense, c. di beni pignorati o sequestrati, persona, nominata ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...