riespellere
riespèllere v. tr. [comp. di ri- e espellere] (coniug. come espellere). – Espellere nuovamente, o semplicem. espellere qualche cosa precedentemente introdotta: il consiglio di disciplina [...] fu costretto a riespellerlo dalla scuola; l’aria riespulsa dai polmoni. ...
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sposare
spoṡare v. tr. [lat. tardo sponsare, intens. di spondēre «promettere (in moglie)», attraverso il part. pass. sponsus] (io spòṡo, ecc.). – 1. a. ant. Promettere in matrimonio: se tu ardentemente [...] . 2. a. Prendere in moglie, o in marito: s. un’amica d’infanzia, una straniera, una vedova; s. un compagno di scuola, un uomo di colore (in senso fig., s. Cristo, Gesù, farsi monaca); con la particella pron., per dare maggiore espressività: ricco o ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta [...] : la proposta (che se non sarà recepita nel testo arriverà via emendamento) viene avanzata dal senatore e responsabile scuola e università di An, Giuseppe Valditara, preoccupato di reperire fondi aggiuntivi da dedicare soprattutto alla ricerca. E per ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] da un luogo a un altro: s. truppe, reparti, una squadra navale in un diverso settore di operazioni; s. un impiegato; a scuola m’hanno spostato in un banco di prima fila. c. Cambiare di posizione nel tempo, anticipando o posticipando: s. un turno di ...
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selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento [...] alle varie condizioni di ricezione. 2. Carattere di ciò che è basato su criterî selettivi: la rigida s. di alcuni tipi di scuola; o che consente, che attua una selezione: la s. di un test attitudinale; in partic., di un fitofarmaco, la qualità di ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. [...] c.; è un giovane coltissimo; la poesia c. rimaneva territorio di interpretazioni, esegesi, svolgimenti noiosi sui banchi di scuola (Pier Vittorio Tondelli). C. pubblico ed inclita guarnigione, formula di complimento in uso nel sec. 19° nei fervorini ...
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selettivo
agg. [der. del lat. selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere», sul modello dell’ingl. selective]. – 1. letter. a. Capace di selezionare, di distinguere: una mente selettiva. b. Fondato [...] quelli che compaiono nell’opera stessa (contrapp. a spoglio integrale). c. Che opera una selezione, che porta a una selezione: scuola s.; prove s.; società selettiva. 2. Nel linguaggio tecn. e scient., detto di fenomeno che, almeno in determinate ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] la tecnica, di tagliare la stoffa per la confezione di abiti: prendere le misure per il t. della giacca; maestro di t., scuola di taglio (o di t. e cucito, di t. e confezione); avere un buon taglio. d. In cinematografia, t. del negativo, operazione ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] uno scolaro, uno zoccolo, ecc.; il femm. sing. una può subire elisione dinanzi a parola che comincia per vocale: una casa, una scuola, una zia, un’opera, un’alta concezione, ecc. Dell’uso letter. o tosc. è il troncamento di uno come pronome, davanti ...
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premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] Sartori, Corriere della sera, 17 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • che si chiami demagogia – scienza derivante da quella famosa scuola di craxismo – o che si tratti invece di buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...