mantenere
mantenére v. tr. [lat. manu tenere «tenere con la mano»] (coniug. come tenere). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza; è quindi spesso sinon. di [...] o sufficienti per vivere. b. Con riferimento a istituti e sim., provvedere a proprie spese al loro funzionamento: m. una scuola, un ospizio. c. Di cosa che richieda lavoro di manutenzione, provvedere con denaro o con mezzi appropriati a tale lavoro ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] qualità o caratteri: ci differenziamo molto nei gusti; è un pittore che si differenzia da tutti gli altri della stessa scuola per un più vivo senso del colore. b. Acquistare caratteri differenti o specifici: nello sviluppo embrionale le cellule si ...
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differenziazione
differenziazióne s. f. [der. di differenziare]. – 1. L’atto, il fatto di differenziare, cioè di rendere differente o di trattare in modo differente; il processo per cui si diviene differente, [...] , colorato diffusamente, all’azione di un particolare solvente, capace di eliminare l’eccesso di colorante. f. Nella scuola secondaria, d. didattica, selezione e adeguamento di metodi d’insegnamento in relazione a specifiche esigenze formative di una ...
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stenodattilografia
stenodattilografìa s. f. [der. di stenodattilografo]. – La stenografia e la dattilografia, in quanto siano oggetto di insegnamento in un’unica scuola, o in quanto siano praticate dalla [...] stessa persona, spec. come professione ...
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laicale
agg. [dal lat. tardo laicalis]. – Pertinente a laico; di laico o di laici: condizione, stato l., e riduzione, ritorno allo stato l., di un chierico (v. laicizzazione); associazioni l., enti ecclesiastici [...] secolari) ordinariamente composti di laici. Anche con il sign. dell’agg. laico (come contrapp. a ecclesiastico o a confessionale1): il clero regolare e secolare era affatto immune da ogni giurisdizione l. (Manzoni); scuola l.; istruzione laicale. ...
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comic
〈kòmik〉 s. ingl. [propr., abbrev. della locuz. comic strip «nastro comico»] (pl. comics 〈kòmiks〉), usato in ital. al masch. – 1. Film comico (v. comica). 2. Racconto a fumetti (di solito pubblicato [...] a puntate in un periodico): scuola, accademia di comics; il linguaggio dei c. angloamericani (cfr. anche fumetto). ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] , e durante la quale, una volta, venivano proiettate immagini statiche di paesaggi e opere d’arte); l’i. tra due lezioni, nella scuola (assol., la pausa della ricreazione: ci vediamo nell’i.; è suonato l’i., e sim.); seguire, seguirsi, succedersi a i ...
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riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione [...] e migliore; riordinare mediante riforme, modificare sostanzialmente (v. riforma): r. le strutture sociali, il sistema economico; r. la scuola, l’università; r. il sistema previdenziale, sanitario; r. l’esercito, l’amministrazione; r. un’accademia, un ...
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castigo
(tosc. gastigo) s. m. [der. di castigare] (pl. -ghi). – Punizione che si infligge a chi ha commesso una colpa, una trasgressione, una disubbidienza, con lo scopo di correggerlo: dare un c.; meritare [...] te niente dolce, perché sei in c.; con sign. concreto, mettere in c., stare in c., restare in c., frasi riferite a bambini che, a scuola o in casa, vengono fatti rimanere, per qualche tempo, in un angolo o in luogo appartato, come forma di punizione. ...
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perfezionare
v. tr. [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). – 1. a. Condurre a compimento, portare o avvicinare allo stato di perfezione: p. un lavoro; p. un contratto (v. perfezione). b. Apportare [...] determinato settore: perfezionarsi nelle lettere, nelle arti; è in Inghilterra per perfezionarsi nella lingua; anche, seguire una scuola o un corso di perfezionamento: dopo la laurea si è perfezionato in filologia moderna; meno com. con riferimento ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...