gambero
gàmbero s. m. [lat. cammărus, lat. tardo cambărus, dal gr. κάμμαρος]. – 1. Nome comune di varie specie di crostacei decapodi macruri, che vivono sia in acqua dolce sia in mare. In partic.: gambero [...] , ma per lo più fig., di chi non fa alcun progresso in uno studio, in un’attività, di alunno che ottenga a scuola voti sempre più bassi e sim. 3. fig. Nel linguaggio dei tipografi, sinon. di lasciatura. ◆ Dim. gamberétto (v.), gamberèllo (v.); accr ...
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refugium peccatorum
〈refùǧum ...〉 locuz. lat. («rifugio dei peccatori»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui è invocata nelle litanie la Madonna, come madre di misericordia. Ricorre nell’uso [...] a indicare persona, istituto, ecc., di grande, e anche eccessiva, bontà e indulgenza: non so perché io debba diventare il refugium peccatorum degli amici in difficoltà; una scuola che è il refugium peccatorum degli studenti piu incapaci e svogliati. ...
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sessione
sessióne s. f. [dal lat. sessio -onis «lo stare a sedere; seduta» (der. di sedere «stare seduto»); il sign. 1 ricalca l’ingl. session]. – 1. Serie di sedute di una commissione, di un’assemblea, [...] di un collegio giudicante: s. d’esami, distinta, in alcuni tipi di scuola, in s. estiva (o prima s.) e s. autunnale (o seconda s., o s. di riparazione); le s. della Corte d’assise; si apre, si chiude la s. del Parlamento. A volte anche seduta o ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] c. frivola, scandalosa; tenere, seguire una c., ecc. b. C. scolastica (o semplicem. condotta), contegno di un alunno a scuola: voto di c., valutazione, da parte dell’insegnante, del comportamento dell’alunno nella vita di relazione: ho avuto otto in ...
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latinetto
latinétto s. m. [dim. di latino (intendendo la lingua latina)], non com. – Al plur., lo stesso che latinucci, cioè gli elementi della grammatica latina, i primi esercizî di latino che si fanno [...] a scuola: si maravigliava di non trovare i miei latinetti così corretti come per l’addietro (I. Nievo). Nel linguaggio giornalistico, il termine è talvolta adoperato per indicare le citazioni in un latino approssimativo che ricorrono in discorsi ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che [...] nei paesi in via di sviluppo gestiscono, per incarico del governo di uno o più paesi sviluppati, alcuni servizî essenziali (scuola, sanità, avviamento all’agricoltura, ecc.). ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] il l. o in l. (anche avverbialmente, parlare latino). E con riguardo all’insegnamento e all’apprendimento della lingua nella scuola: studiare, insegnare, sapere il l.; professore di l., lezione di l.; scrivere in buon, in cattivo l.; tradurre in l ...
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pestilente
pestilènte agg. [dal lat. pestĭlens -entis, der. di pestis «peste»], letter. – Che ha carattere di peste, o è provocato dalla peste: i medici ... dovendo pur dare un nome generico alla nuova [...] , anche nei sign. estens. e fig.: luoghi non di rado malsani e talora mezzo pestilenti (Leopardi); paludi, vapori p.; un tanfo p.; idee, dottrine p., che sono causa di corruzione morale; senza andare alla p. scuola del Macchiavello (Muratori). ...
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eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): [...] scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi eclettici. 2. Per estens., chi, nell’arte o nella scienza, non segue un con metodo, con stile eclettico: Cicerone si sforzò nel suo pensiero di combinare ecletticamente dottrine filosofiche di scuole diverse. ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] . a venire. a. Di persone: Noi andavam per lo solingo piano, Com’om che torna a la perduta strada (Dante); a. a casa, a scuola, alla messa, alla riunione; a. a letto o a dormire, a. a tavola o a mangiare, a. a passeggio; a. a Milano, in America ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...