talentosita
talentosità s. f. inv. L’essere dotato di talento, di predisposizione per qualcosa. ◆ Insomma, tanto per cambiare, il solito [Adriano] Celentano, sempre sospeso tra furberia e talentosità, [...] ballare o cantare o anche recitare e di poter raggiungere in queste discipline un minimo di eccellenza, allora studia, vai a scuola di danza, di canto, di recitazione e se sarà confermata la tua «talentosità» quel consumato mondo dello spettacolo ti ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, [...] il c. di un violino; Vagliami il dolce canto Di questa nobil cetra (Rinuccini). b. L’arte del cantare: studiare c., scuola di c., maestro di canto; bel c., canto caratterizzato da perfetta educazione della voce: v. bel canto. c. Componimento musicale ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] famiglia di Cristoforo (Manzoni); il n. Giacomo da Lentini (o Iacopo da Lentini o da Lentino), uno dei primi poeti della scuola siciliana (sec. 12°-13°), chiamato spesso per antonomasia il Notaro (cfr. Dante, Purg. XXIV, 55-57: «O frate, issa vegg’io ...
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partecipazione
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la [...] tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese»; la p. degli studenti al governo della scuola; la p. degli operai alla gestione delle fabbriche (v. cogestione), ecc. Con riferimento alla vita religiosa comunitaria: la ...
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ciuco
s. m. (f. -a, non com.) [voce onomatopeica] (pl. m. -chi), fam. – 1. Asino, somaro: attaccare il c.; fatiche da c.; lavorare come un ciuco. La parola è oggi rara fuori di Toscana, sostituita quasi [...] ingegno: è un c. che non capisce nulla; spec. di ragazzo che renda poco nello studio: sei un vero c.; lo mandano a scuola ma è sempre un ciuco. Anche di persona sgarbata, villana: comportarsi da c.; sei stato proprio un c. a rispondere così. ◆ Dim. e ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio [...] comunicasse. Un attestato di autorevolezza che nel villaggio globale non appartiene più al nonno, al parroco o al maestro di scuola, ma ai televisibili. (Massimo Gramellini, Stampa, 2 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • C’è un equivoco profondo anche ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più [...] correntemente, atteggiamento o comportamento autoritario, soprattutto se associato all’esercizio di fatto o di diritto di un potere all’interno di una istituzione (famiglia, scuola, stato). ...
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settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] ; in partic., s. d’azione, la zona destinata all’azione di un reparto. In meteorologia, secondo l’interpretazione data dalla scuola norvegese alla genesi dei moti ciclonici, si denomina s. caldo quello nel quale le masse d’aria sono a temperatura più ...
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canzonista
s. m. e f. [der. di canzone] (pl. m. -i), non com. – Scrittore di canzoni; per lo più spreg.: la scuola Petrarchesca nel secolo decimosesto generò un diluvio di sonettieri e di canzonisti [...] (Giusti) ...
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NAS
s. m. – Sigla di Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, organo dei carabinieri dipendente dal ministero della Salute, che in sede di polizia giudiziaria conduce la lotta contro le sofisticazioni alimentari; [...] anche, spec. al plur., chi appartiene a tale organo: i NAS stanno effettuando controlli nelle cucine della scuola. ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...